Opera GX, il browser per i gamer, ora protegge la reputazione degli utenti con “Fake My History“, una nuovissima funzione che sostituisce la cronologia di navigazione più discutibile con una nuova versione dopo due settimane di inattività.
Ecco come funziona: si continuerà a navigare normalmente, incappando nel millesimo video di gatti, tuffandosi a capofitto nelle tane delle teorie cospirative e, sì, concedendosi anche qualche occasionale contenuto vietato ai minori. Ma dopo 14 giorni consecutivi di inattività, Opera GX farà una ragionevole supposizione: che l’utente sia caduto in un pozzo senza fondo o che abbia deciso di punirsi passando a un altro browser.
Come regalo di commiato, OperaGX sostituirà la cronologia di navigazione con una versione completamente fittizia. Nel caso in cui un partner, genitore o coinquilino ficcanaso apra Opera GX e dia una sbirciatina postuma alla cronologia, potrà meravigliarsi dei gusti online (falsamente) impeccabili che riempiono il passato digitale dell’utente trovando ricerche web come “opportunità di volontariato locale”, “corsi online gratuiti per la crescita personale”, “come incoraggiare il voto nella mia comunità”, “come costruire una casetta per gli uccelli” e altre query che renderebbero orgogliose anche le nonne.
“Nella vita non esistono salvataggi, respawn o checkpoint: tutto può accadere. Quando succederà, per cosa verrete ricordati? Con ‘Fake My History’, cancelliamo l’immagine e sostituiamo i vostri scandali digitali con una versione totalmente falsa del vostro passato di navigatori“, ha dichiarato Maciej Kocemba, Product Director di Opera GX.
Dopo l’adesione, gli utenti possono far cancellare automaticamente la cronologia del browser dopo 14 giorni consecutivi di inattività e sostituirla con una serie accuratamente selezionata e predefinita di vari URL. Per non aspettare, gli utenti possono anche selezionare la casella “Fai finta che io sia già morto” e la caratteristica entrerà immediatamente in funzione.