OpenAI, l’ex azienda completamente non profit, ha dichiarato di necessitare di molti più fondi per competere con altri sviluppatori di intelligenza artificiale.
La trasformazione verso il profitto
In un recente annuncio, OpenAI ha spiegato che l’istituzione di una corporazione for-profit è essenziale per gestire le sue attività commerciali e raccogliere il capitale necessario. “Le centinaia di miliardi di dollari che le grandi aziende stanno investendo nello sviluppo dell’IA mostrano cosa serve per continuare la nostra missione,” ha scritto il consiglio di amministrazione di OpenAI in un post sul blog.
“Abbiamo bisogno di raccogliere più capitali di quanto immaginassimo,” hanno aggiunto, sottolineando che gli investitori richiedono modalità di finanziamento tradizionali, inclusa una struttura societaria meno complessa.
Da non profit a public benefit corporation
La ristrutturazione prevede la trasformazione del braccio “capped-profit” di OpenAI in una public benefit corporation basata nel Delaware. Questo tipo di entità punta a bilanciare l’interesse pubblico con la generazione di profitti. La nuova struttura consentirà all’ala for-profit di gestire tutte le operazioni di OpenAI, mentre la parte non profit si concentrerà su iniziative caritatevoli e sulla selezione dei leader.
Il peso della divisione
Anche se OpenAI presenta la nuova struttura come una sinergia tra non profit e for-profit, appare chiaro che il potere principale sarà nelle mani del lato commerciale.
“La parte for-profit controllerà tutte le operazioni e il business di OpenAI,” ha spiegato Gil Luria, analista di DA Davidson & Co, a Reuters. “Questo è il passo cruciale per continuare a raccogliere fondi.”
Il problema principale della struttura attuale, secondo OpenAI, è che non permette al consiglio di considerare direttamente gli interessi di chi finanzia la missione, limitando le possibilità di controllo rispetto al braccio for-profit.
L’importanza degli investimenti
Per attirare più investitori, OpenAI vuole dimostrare che è in grado di offrire ritorni economici significativi. Nonostante i profitti siano ancora lontani, l’azienda ha già raccolto oltre 6,6 miliardi di dollari grazie a finanziamenti, inclusi quelli di Microsoft.
Ostacoli legali
La transizione verso il profitto potrebbe incontrare problemi legali. All’inizio del 2024, Elon Musk ha citato in giudizio OpenAI per aver dato priorità ai profitti rispetto al beneficio dell’umanità, tentando di bloccare questa trasformazione.
Conclusione
OpenAI sta cercando di bilanciare la sua missione originale con la necessità di diventare finanziariamente sostenibile. Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo tecnologico! Unisciti a noi su instagram.