Pochi giorni fa, c’era stato l’annuncio che OpenAI porterà su GhatGPT, le “voci ultrarealistiche” che permettono vere e proprie conversazioni amichevoli con l’intelligenza artificiale. Ed ecco che arrivano le preoccupazioni da parte della stessa azienda che ha paura che si instaurino veri e propri legami tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale. E non si tratta di sole supposizioni, ma, a detta loro, di un risultato di loro test con gli umani che si sono lasciati scappare delle affermazioni piuttosto sentite, come se stessero parlando con dei loro simili.
OpenAI: “Fare studi accademici su impatto IA sugli umani”
OpenAI invita a fare “studi accademici” per valutare le possibili conseguenze che può dare il loro strumento. La preoccupazione, già peraltro manifestata più volte dall’azienda nonché dallo stesso Elon Musk, pare sia aumentata dopo l’annuncio dell’uscita delle voci ultrarealistiche. Al punto che, la stessa azienda ha enunciato delle parole allarmistiche: “Durante i primi test abbiamo notato che gli utenti tendevano a utilizzare un linguaggio che facevano intendere un legame con il modello con frasi del tipo: ‘Questo è il nostro ultimo giorno insieme'”.
L’azienda: “IA può influenzare relazioni umane”
Sempre in merito al possibile impatto che l’intelligenza artificiale può avere sulle relazioni umane, OpenAI dice senza mezzi termini: “La socializzazione tra un soggetto umano e un modello IA può avere un impatto sulle interazioni tra esseri umani” così come “influenzare le dinamiche sociali”. Ricordiamo che per ChatGPT Plus saranno disponibili in autunno 2024 le voci ultrarealistiche, volute proprio da OpenAI e ora, paradossalmente, tanto temute dalla stessa.