OpenAI ha annunciato che ChatGPT e Whisper, il modello di speech-to-text dell’azienda, sono ora disponibili per l’integrazione nelle app tramite un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API). In sostanza, i sviluppatori di terze parti possono ora impiegare ChatGPT e Whisper nei loro prodotti.
Dal debutto di ChatGPT a novembre, diverse API non autorizzate hanno cercato di integrare il chatbot, violando i termini di servizio di OpenAI. L’azienda ha ora lanciato la sua risposta per soddisfare la domanda.
“La famiglia di modelli ChatGPT che stiamo rilasciando oggi, GPT-3.5-turbo, è lo stesso modello utilizzato nel prodotto ChatGPT. Ha un prezzo di $0.002 per 1k token, che è 10 volte più economico rispetto ai nostri modelli GPT-3.5 esistenti“, ha dichiarato l’azienda.
Cosa vuole fare quindi OpenAI col sistema Token?
Un token rappresenta circa quattro caratteri in inglese. OpenAI sostiene che 1.000 token rappresentano approssimativamente 750 parole. Ad esempio, la citazione di Wayne Gretzky “You miss 100% of the shots you don’t take” contiene 11 token, mentre la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti ne contiene 1.695.
L’API di ChatGPT potrebbe essere più economica rispetto ai rappresentanti umani se venisse impiegata per rispondere alle richieste degli utenti, vista la capacità del bot di formulare risposte complesse a domande dettagliate, l’introduzione dell’API segna probabilmente un passo importante verso il miglioramento delle interazioni quotidiane tra esseri umani e intelligenza artificiale.
Tra i primi adottanti dell’API di ChatGPT ci sono il creatore di Snapchat Snap, la piattaforma di apprendimento Quizlet, la piattaforma di consegna di alimentari Instacart e l’app per i consumatori di Shopify Shop.
Nel frattempo, l’API di Whisper, basata sul modello whisper-large-v2, costerà $0.006 al minuto. OpenAI afferma che il servizio accetterà vari formati audio come m4a, mp3, mp4, mpeg, mpga, wav, webm.
L’azienda sostiene anche che non utilizzerà i dati inviati tramite un’API per migliorare i suoi modelli di intelligenza artificiale a meno che le organizzazioni non optino volontariamente, e che implementerà una politica predefinita di conservazione dei dati per gli utenti dell’API di 30 giorni; entrambe le mosse sembrano mirare a frenare le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati.
Alcune considerazioni
L’introduzione dell’API di ChatGPT e di Whisper da parte di OpenAI rappresenta un importante passo avanti per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana; tuttavia, è importante ricordare che l’impiego di queste tecnologie dovrebbe essere valutato con estrema attenzione, soprattutto quando si tratta di sostituire completamente il lavoro umano con quello automatizzato.
Inoltre, è necessario porre attenzione alla protezione dei dati, soprattutto se si utilizzano questi servizi per gestire informazioni sensibili o personali.
C’è da dire che OpenAI ha preso alcune misure per garantire la sicurezza dei dati, ma gli utenti dovrebbero essere consapevoli di questi rischi e di come minimizzarli.
Alla fine della fiera è interessante notare come l’API di ChatGPT sia stata adottata da diverse aziende, dimostrando la crescente importanza di queste tecnologie nel mondo degli affari. Ciò suggerisce che l’AI potrebbe avere un ruolo sempre più centrale nelle attività commerciali e potrebbe portare a nuove opportunità e sfide per le imprese.
Alcuni lavori rischiano di sparire, oppure no?
L’integrazione dell’intelligenza artificiale, come quella fornita dall’API di ChatGPT, potrebbe portare a una riduzione della necessità di lavoro umano in alcune aree; per esempio, i lavori che coinvolgono la risposta a domande standardizzate o alla gestione di grandi quantità di dati potrebbero essere automatizzati tramite l’uso di chatbot o di altri strumenti di intelligenza artificiale.
Tuttavia, questo non significa necessariamente che questi lavori spariranno del tutto, ma piuttosto che il ruolo dei lavoratori umani potrebbe cambiare, spostandosi su compiti più complessi e creativi che richiedono l’interazione con altre persone o la capacità di risolvere problemi che richiedono una comprensione approfondita del contesto.
Inoltre, l’integrazione dell’AI potrebbe portare anche alla creazione di nuovi lavori, ad esempio nell’implementazione e nella manutenzione dei sistemi di intelligenza artificiale stessi; in ogni caso, è importante che le aziende e le organizzazioni siano consapevoli delle conseguenze dell’uso dell’AI sul lavoro umano e cercare di gestirle in modo equilibrato e sostenibile.