Hai mai immaginato che dietro a quei messaggi piccanti ricevuti su OnlyFans potrebbe esserci un chatbot? Ebbene sì, è proprio così. I creatori di contenuti su OnlyFans, ormai sommersi dalle richieste dei fan, stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per mantenere vive le conversazioni senza dover digitare ogni singolo messaggio.
La storia dietro le quinte: AI e chatters
Da tempo, i modelli di maggior successo su OnlyFans si affidano a dipendenti chiamati “chatters” per gestire le conversazioni con i fan. Ma ora, come riportato da Reuters, alcuni stanno sostituendo questi chatters con l’IA. Capitalismo e innovazione si incontrano ancora una volta: esistono diverse aziende che offrono servizi di chatbot per i creatori di OnlyFans, nonostante l’uso di IA in questo modo sia contro i termini di servizio della piattaforma.
Prendi, ad esempio, NEO Agency. Questa agenzia non solo gestisce i creatori di contenuti, ma utilizza anche un chatbot proprietario chiamato FlirtFlow. Luc Jaris, il CEO, ha rivelato che circa metà dei 70 performer gestiti dall’agenzia utilizzano il chatbot. E non sono i soli: molte altre agenzie e performer individuali stanno seguendo questa tendenza.
Un nuovo livello di sexting
Fino a poco tempo fa, i chatbot non erano bravi a flirtare. Ma grazie ai progressi tecnologici e all’ampliamento dei dati di addestramento, ora sono in grado di flirtare meglio degli esseri umani. Jaris sottolinea che non si può iniziare con il classico “Ehi, amore, mandami una mancia!” Bisogna prima comprendere il fan: Da dove viene? Qual è il suo problema? Perché odia il suo capo? Come si chiama il suo cane? Solo così si può creare una connessione autentica e, in ultima analisi, ottenere un ritorno economico.
Come funziona il trucco
Per aggirare il divieto di bot di OnlyFans, aziende come Botly, basata in Australia, richiedono ai creatori o ai chatters umani di inviare manualmente i messaggi generati dall’IA. In questo modo, il messaggio può essere modificato o adattato alla specifica persona con cui si sta chattando. Botly afferma di essere utilizzato in oltre 100.000 chat al mese, con abbonamenti che costano solo $15 mensili. Non sorprende che molti creatori stressati o i loro assistenti siano attratti da questo tipo di servizio.
Ti sei mai chiesto come ci si sente dall’altra parte dello schermo? I creatori di contenuti cercano di mantenere un contatto personale con i fan, ma con l’aumento della domanda, è diventato insostenibile. Ecco perché l’IA sta diventando una risorsa preziosa. Cosa ne pensi di questa evoluzione? Pensi che un chatbot possa davvero sostituire l’interazione umana?
Personalmente, trovo affascinante e un po’ inquietante questa evoluzione. Da una parte, l’IA offre un modo per gestire un carico di lavoro eccessivo, dall’altra rischia di rendere meno autentiche le interazioni. È un equilibrio delicato tra efficienza e umanità. Mi chiedo: fino a che punto siamo disposti a spingerci pur di aumentare la produttività?
In conclusione, l’uso dell’IA nel mondo di OnlyFans rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i creatori di contenuti interagiscono con i loro fan. È un esempio lampante di come la tecnologia può rivoluzionare i settori più inaspettati. Sei curioso di vedere dove ci porterà questa innovazione? Resta aggiornato con noi su iCrewPlay per scoprire le ultime novità e tendenze!
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