OnlyFans, la piattaforma famosa per i contenuti in abbonamento, ha fatto notizia dopo essere diventata accessibile in Cina. Un cambiamento sorprendente, considerando la rigida censura del governo cinese verso i contenuti espliciti e molte piattaforme occidentali.
Cosa è cambiato?
Secondo GreatFire.org, organizzazione che monitora la libertà su Internet in Cina, OnlyFans è stato sbloccato il 29 novembre. Sebbene il sito fosse stato disponibile sporadicamente in passato, questa volta l’accesso sembra più stabile. CNN ha confermato che gli utenti in Cina possono visualizzare e creare account sulla piattaforma.
Nonostante la politica di tolleranza zero della Cina verso la pornografia, il sito sembra rimanere operativo, suscitando ironia sui social media locali. Su Weibo, alcuni utenti scherzano definendo OnlyFans un’opportunità di lavoro per i giovani laureati in cerca di occupazione.
Opportunità in un mercato complesso
Con un tasso di disoccupazione giovanile che ha raggiunto il 17,1% a ottobre, molti vedono in OnlyFans una possibilità per monetizzare competenze o contenuti creativi. Gli utenti hanno sottolineato come la piattaforma trattenga solo il 10% dei guadagni, lasciando ai creatori il restante 90%, un modello che appare più vantaggioso rispetto a molte altre opportunità lavorative.
È importante ricordare che, sebbene la piattaforma sia nota principalmente per i contenuti per adulti, offre anche spazi per creatori che pubblicano video su fitness, musica o persino commedie e sport. Nel 2023, OnlyFans ha lanciato un servizio di streaming senza pornografia, ampliando il suo pubblico.
Una finestra o una mossa temporanea?
L’accesso a OnlyFans in Cina solleva interrogativi: è una decisione strategica o solo un’apertura temporanea? Considerando la rigida censura di Pechino, molti si chiedono quanto durerà questa disponibilità.
E tu, cosa ne pensi? OnlyFans potrebbe rivoluzionare il mercato digitale cinese o resterà una curiosità momentanea? Lascia un commento e condividi il tuo pensiero sui social!