Un gruppo di astronomi amatoriali hanno individuato un misterioso oggetto celeste che viaggia a una velocità incredibile di 1,6 milioni di chilometri all’ora. Questo oggetto sta attraversando lo spazio con una tale rapidità che si prevede lascerà presto la nostra galassia, la Via Lattea, per dirigersi nel vasto e oscuro spazio intergalattico, secondo quanto riportato dalla NASA.
I dati catturati dai telescopi a terra suggeriscono che questo oggetto potrebbe essere una vera e propria stella cadente, forse una piccola stella o una nana bruna, proveniente dal centro della galassia. Queste osservazioni, pubblicate nella rivista Astrophysical Journal Letters, indicano che l’oggetto potrebbe rappresentare la prima stella o nana bruna iperveloce di massa molto bassa mai scoperta.
Astronomi amatoriali scoprono un oggetto celeste
Il team di ricercatori, composto in parte da dilettanti che hanno partecipato al progetto di crowdsourcing della NASA chiamato Backyard Worlds: Planet 9, è stato il primo a notare l’oggetto in rapido movimento, confermato poi da professionisti tramite telescopi a terra. Questo ritrovamento straordinario potrebbe rappresentare una popolazione più ampia di oggetti a velocità molto elevata, seppur rari, che hanno subito accelerazioni estreme.
Ma cosa ha accelerato questa stella o nana bruna a una velocità così elevata? Gli scienziati pensano a due possibili scenari. Il primo è che l’oggetto fosse una stella compagna di una nana bianca che ha subito un’esplosione di supernova. Questa esplosione avrebbe scagliato la stella compagna fuori dalla sua orbita e nello spazio a grande velocità. L’altra ipotesi è che l’oggetto facesse parte di un ammasso globulare, un gruppo di stelle legato dalla gravità, e che questo gruppo abbia incontrato due buchi neri che hanno causato la sua separazione e la proiezione dell’oggetto nello spazio.
Secondo Kyle Kremer, professore assistente di astronomia all’UC San Diego e coautore dello studio, “quando una stella incontra un sistema binario di buchi neri, la complessa dinamica di questa interazione può scagliare la stella fuori dall’ammasso globulare”.
I ricercatori stanno ora proponendo di analizzare ulteriormente questo oggetto celeste in rapido movimento con strumenti avanzati come i telescopi a infrarossi, per determinare quale dei due scenari sia il più probabile. Questi sforzi potrebbero aiutare gli astronomi a trovare altri oggetti simili, offrendo uno sguardo intrigante nell’immensità dello spazio intergalattico e nei suoi abitanti insoliti.
La scoperta di un oggetto che sfreccia a velocità iperveloce e che potrebbe lasciare la nostra galassia è un promemoria dell’incredibile vastità e mistero dell’universo.
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