Cosa succede quando apri il portello di una navicella spaziale appena attraccata e vieni investito da un odore terribile? Beh, se sei un astronauta sulla Stazione Spaziale Internazionale, l’unica cosa da fare sembra essere rivolgersi al programma spaziale russo per avere delle risposte. Sì, proprio così: la NASA, su questo punto, non ha molto da dire.
Questo weekend, gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno avvertito un fetore orribile appena hanno aperto il portello della navicella cargo russa Progress, da poco agganciata alla stazione. Quando la domanda è stata girata a NASA, la risposta è stata chiara: per qualsiasi informazione dettagliata su cosa abbia causato l’odore inusuale, “contattate Roscosmos”, ha dichiarato Kelly O. Humphries, capo dell’ufficio stampa della NASA, in un’intervista a CNN. Non sorprende, però, che Roscosmos non abbia risposto alla richiesta di commento da parte di CNN.
Un mistero sulla Stazione Spaziale: chi è il colpevole dell’odore nauseante?
Sembra che né la NASA, né Roscosmos siano pronti ad assumersi la responsabilità di questo sgradevole episodio. Infatti, nessuna delle due agenzie sembra sicura di dove abbia origine l’odore. Attraverso un post su X (ex Twitter), la NASA ha suggerito che la causa potrebbe essere stata la presenza di alcune “piccole gocce” rilevate dagli astronauti quando hanno aperto il compartimento della navicella.
D’altro canto, secondo Anatoly Zak, giornalista specializzato in missioni spaziali e autore del sito Russian Space Web, la situazione potrebbe essere stata più grave di quanto entrambe le agenzie abbiano fatto intendere. Zak ha scritto che, dopo l’aggancio della navicella Progress al modulo Poisk della ISS, il portello è stato aperto ma poi immediatamente richiuso a causa dell’odore tossico e del possibile rischio di contaminazione rappresentato proprio da quelle misteriose gocce.
Colpevoli incrociati: Progress o Poisk?
La NASA e Roscosmos sembrano avere idee diverse su chi sia il vero colpevole di questo incidente maleodorante. Da parte americana, si sospetta che l’odore sia stato causato da gas fuoriusciti dal carico della navicella Progress. La parte russa, invece, punta il dito verso il meccanismo di attracco del modulo Poisk. In sostanza, non è ancora chiaro da dove provenga esattamente l’odore, e tantomeno cosa questo significhi per la già delicata relazione tra NASA e Roscosmos.
La tensione tra le due agenzie non è certo una novità. Al momento, le due sono in disaccordo anche sulla situazione delle perdite che interessano la porzione russa della ISS. La NASA ha espresso preoccupazioni per i potenziali “fallimenti catastrofici” che potrebbero derivare da queste perdite, mentre Roscosmos minimizza la questione, descrivendola come non particolarmente preoccupante.
Come sempre, la verità probabilmente si trova da qualche parte nel mezzo, ma una cosa è certa: sulla Stazione Spaziale non si respira un’aria particolarmente serena, e non solo in senso metaforico.
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