In un comunicato ufficiale, Nvidia ha introdotto il suo recente supercomputer dedicato all’intelligenza artificiale, noto come Nvidia Helios, con l’obiettivo di potenziare le attività di ricerca e sviluppo del team aziendale. Questo avanzato supercomputer integra 56 superchip GH200, operando come una singola GPU e offrendo notevoli prestazioni di 1 exaflop e una memoria condivisa di 144 terabyte. Tale capacità di memoria rappresenta un incremento significativo, quasi 500 volte maggiore rispetto alla precedente generazione Nvidia Dgx A100, lanciata nel 2020.
Il SuperComputer di Nvidia: ecco le specifiche
Secondo quanto dichiarato dalla società, Nvidia Helios sarà dotato di 1.024 superchip Grace Hopper e dovrebbe essere operativo entro la fine dell’anno. Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha sottolineato l’importanza di questa innovazione nel contesto dell’economia moderna, affermando che i supercomputer IA Dgx GH200 sfruttano le tecnologie più avanzate di calcolo accelerato e di rete di Nvidia per estendere i confini dell’intelligenza artificiale.
La società ha comunicato che Google Cloud, Meta e Microsoft saranno tra le prime aziende a beneficiare dell’accesso al Dgx GH200 per esplorarne le potenzialità, considerando l’importanza di intelligenza artificiale generativa, modelli di linguaggio di grandi dimensioni e sistemi di raccomandazione nell’ambito dell’economia digitale contemporanea.
Il successo economico di Nvidia: superati i 1.000 miliardi di dollari sul mercato
Nvidia ha recentemente superato la soglia di 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la nona azienda a raggiungere questo prestigioso traguardo a Wall Street. Questo successo è stato trainato dal continuo aumento del valore delle azioni della società, specializzata nella produzione di chip, ora anche per applicazioni di intelligenza artificiale. La spinta ulteriore è arrivata dalle positive performance finanziarie nel trimestre precedente, durante il quale Nvidia ha rivisto al rialzo le previsioni di ricavi, principalmente grazie alla crescente domanda di chip nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Durante la conferenza Computex a Taipei, Nvidia ha per l’appunto presentato il suo ultimo supercomputer basato sull’intelligenza artificiale, il sopracitato Dgx Gh200. Il CEO, Jensen Huang, ha illustrato le possibilità offerte da questo nuovo modello, che variano dall’implementazione di avanzati chatbot a strumenti per il monitoraggio della sicurezza su internet, fino alla creazione di videogiochi realistici con personaggi in grado di adattare il loro comportamento in base al contesto.
Il Dgx Gh200 è stato utilizzato per creare Helios, un supercomputer operativo composto da quattro sistemi Dgx Gh200. Ognuno di questi sistemi può gestire carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa di grandi dimensioni, grazie alla presenza di 256 superchip chiamati Grace Hopper. Questi superchip sono fondamentali anche per un altro supercomputer, Taiwania 4, sviluppato da Asus per il Taiwan National Center for High-Performance Computing. Taiwania 4 si concentrerà sulla simulazione di scenari legati al cambiamento climatico.
Le nuove iniziative di Nvidia al Computex 2023 sono giunte pochi giorni dopo l’impennata del valore delle azioni in Borsa, che ha portato l’azienda a raggiungere una valutazione di quasi un trilione di dollari.
“La creazione di modelli generativi avanzati richiede approcci innovativi all’infrastruttura AI”, ha affermato Mark Lohmeyer, vicepresidente di compute di Google Cloud.
“La nuova scala NVLink e la memoria condivisa di Grace Hopper Superchips risolvono i principali problemi nell’Ia su larga scala e non vediamo l’ora di esplorare le sue capacità per Google Cloud e le nostre iniziative di intelligenza artificiale generativa”.
Dello stesso parere è anche Alexis Björlin, il vicepresidente infrastructure, Ai systems and accelerated platforms di Meta:
“Man mano che i modelli di intelligenza artificiale diventano più grandi, hanno bisogno di un’infrastruttura potente in grado di scalare per soddisfare le crescenti richieste”.
Concorde anche il messaggio di Girish Bablani, vicepresidente aziendale di Azure Infrastructure presso Microsoft.
“Il potenziale di Dgx GH200, che permette di lavorare con set di dati di dimensioni terabyte, consentirebbe agli sviluppatori di condurre ricerche avanzate ad ampio raggio e più velocemente”.