Giusto qualche ora fa, il noto sito VideoCardz, pubblicava un Tweet dove annunciava che Gigabyte avrebbe svelato il nuovo modello di schede grafiche GeForce GTX 1650 basate su GDDR6 e Turing.
GIGABYTE launches GeForce GTX 1650 with GDDR6 memory https://t.co/LXHpL2uIp1
— VideoCardz.com (@VideoCardz) April 1, 2020
Il nuovo modello (secondo i rumors) non dovrebbe chiamarsi GTX 1650 Ti, nonostante NVIDIA ne abbia già una per il mercato mobile, bensì il nuovo modello con memoria GDDR6 avrà lo stesso nome (letteralmente) del suo fratello basato su GDDR5. In effetti, l’unico modo per distinguere le schede video è guardare la confezione e leggerne le specifiche, ed è proprio qui che risalta la differenza nella memoria che, come puoi ben vedere nella foto in basso, una è con GDDR5 e la nuova con GDDR6.
Visto che il rumor è trapelato proprio oggi, 1 aprile 2020, ho deciso di investigare un po’ e, facendo qualche accurata ricerca, ho potuto constatare che sul sito cinese di gigabyte esisteva effettivamente un modello GTX 1650 da 4GB DDR6.
La GeForce GTX 16 Series sta diventando difficile da seguire, poiché i modelli hanno diversi tipi di memoria e diverse velocità di clock, inoltre sembra anche esserci un po’ di confusione attorno al clock di memoria del modello con DDR6 e, non avendo molti dati alla mano se non quelli di gigabyte, vien difficile tirare le somme.
Apparentemente, saranno due le schede video dotate di memoria GDDR6, ovvero la Gigabyte GeForce GTX 1650 D6 OC (codice GV-N1656OC-4GD) e Gigabyte GeForce GTX 1650 Windforce D6 OC (GV-N1656WF2OC-4GD). Nonostante non siano attualmente ordinabili, si può presumere che mentre i PCB dovranno essere diversi, forse verranno usati gli stessi del modello Super, i dispositivi di raffreddamento saranno identici a quelli presenti nella versione “originale” con memoria GDDR5 poiché è improbabile che il TDP della GPU stessa cambi, pertanto il raffreddamento non dovrà essere dimensionato per un potere calorifico più forte.
Entrambe le schede video saranno dotate di uscite DisplayPort, DVI (solo digitale) e HDMI, come è tipico per le classi di prestazioni inferiori, e secondo la descrizione delle specifiche delle stesse schede video, la capacità di memoria rimarrà invariata a 4 GB.
La domanda che rimane è tuttavia su quale GPU avrà veramente la GTX 1650 G6. Teoricamente dovrebbe essere TU117-300, come la GTX 1650, ma non lo sapremo fino a quando qualcuno non la testerà.
GeForce GTX 1650: ecco le specifiche tecniche
Nella configurazione della GPU non ci sono cambiamenti nel numero di processori/shader di stream, il che significa che sono abilitati 896 shader per frequenza, tuttavia sembra che proprio il numero di frequenza possa essere paradossalmente ridotto. La versione di riferimento del modello originale rilasciato un anno fa lavora a 1485 MHz di base e a 1665 MHz con il boost, mentre le specifiche sul sito Web di Gigabyte, suggeriscono che il nuovo modello con GDDR6 dovrebbe avere un boost clock di soli 1590 MHz.
Le Reference Card (che puoi vedere qui sotto), saranno naturalmente portate su frequenze più alte dalla fabbrica, tuttavia non si può ignorare il fatto che ci sia scritto che la frequenza del core arrivi a 1710 MHz. Sfortunatamente, anche in questo caso, c’è anche una diminuzione rispetto alla versione GDDR5 di questa scheda, che secondo Gigabyte aveva un massimo di 1785 MHz.
Le memorie GDDR6 sembrano funzionare in modo efficiente a 12 GHz, quindi quando combinate con un bus a 128 bit, questo fa sì che ci sia un aumento del 50% della larghezza di banda a 192 GB/s.
Ciò potrebbe migliorare le prestazioni almeno a risoluzioni più elevate ma, come ho detto precedentemente, finché non ci sarà qualcuno che testi effettivamente le specifiche di questa scheda video, posso solo fare ipotesi, inoltre, a causa delle prestazioni dello shader, questo vantaggio potrebbe evaporare e la scheda video potrebbe essere addirittura più lenta.
Inizialmente volevo parlarti di questa scheda video come la nuova migliore grafica con un consumo energetico fino a 75 watt, e quindi senza potenza aggiuntiva, ma se le versioni di riferimento saranno effettivamente queste, non sono più sicuro, tra l’altro c’è il pericolo che questa sia limitata al solo mercato cinese o che, alla fine, sia davvero un pesce d’aprile, vedremo domani come sarà la situazione, per il momento, prova a vedere se la RTX 2060 è ancora scesa di prezzo 😉