Nella giornata di ieri è stato annunciato un nuovo programma di Twitch, almeno secondo quanto scritto nel comunicato sul suo blog ufficiale; il programma sembrerebbe essere un’iniziativa dedicata ai creators, in particolare alla loro fonte di guadagni che, da tempo, è uno dei loro maggiori problemi, essendo da tempo inaffidabile.
Alla base del nuovo programma di Twitch c’è l’introduzione di un nuovo “livello” di Ads Manager, ovvero l’introduzione dell’Ads Incentive Program, o AIP, un sistema che pagherà gli streamer selezionati un importo mensile minimo e garantito. Ciò è anche studiato per permettere agli streamer di pensare meno a come organizzare gli ads e a potersi focalizzare sui loro contenuti, così da poter offrire prodotti migliori e di alta qualità.
Il nuovo programma di Twitch sarà incentrato su streamer affiliati o partner qualificati i quali riceveranno una notifica dove l’azienda offrirà loro una serie di pagamenti diversi, basati sulla quantità di annunci pubblicati in un’ora e sulle ore totali di streaming.
Per fare un esempio, o meglio, come riporta l’esempio realizzato da Twitch stessa, se un creator ha effettuato delle sessioni di streaming che raggiungono un totale di 40 ore nel mese di riferimento, riceverebbe 100 dollari se vengono trasmetti 2 minuti di ads in un’ora, 300 dollari se vengono trasmessi 3 minuti di ads in un’ora, ed infine 500 dollari se vengono trasmessi 4 minuti di ads in un’ora.
Ulteriori dettagli sul nuovo programma di Twitch
Al momento del lancio, il nuovo programma di Twitch, come ho già detto, presenta a creatori selezionati offerte personalizzate, quest’ultime che si riducono a: streaming per un numero specifico di ore, durante l’esecuzione di annunci pubblicitari, in cambio di un pagamento forfettario.
L’obiettivo dell’azienda è aiutare a guadagnare un reddito mensile più prevedibile attraverso gli annunci, senza limiti al potenziale di guadagno, rendendo il tutto il più semplice possibile inserendolo nella sezione di gestione dei servizi, così da ridurre al minimo il tempo impiegato (e sprecato) nella gestione degli ads.
Come avrai capito, non ci sono limiti al potenziale di guadagno, questo perché i creator potranno ricevere entrate aggiuntive alla tariffa normale per lo streaming, oltre a quello di questo programma con il numero minimo di ore richiesto, inoltre se si volesse rinunciare al programma, Twitch ha affermato che il creator riceverebbe un compenso in proporzione al numero di ore di streaming effettuate fino a quel momento.
L’AIP, tirando le somme, sembrerebbe essere una sorta di programma di reddito di base universale per gli streamer, questo perché come detto all’inizio di questo articolo, l’inaffidabilità del reddito è uno dei maggiori grattacapi per i creatori di contenuti, anche perché le entrate provenienti da donazioni e abbonamenti possono fluttuare enormemente di mese in mese, creando un ambiente precario per le persone che dipendono da quel reddito.
Secondo Twitch:
“avere un livello affidabile di entrate pubblicitarie dovrebbe consentirti di pianificare meglio il futuro, qualunque esso sia. Ci auguriamo che sia un passo importante verso l’empowerment dei creatori”.
In sintesi, ecco i punti del programma:
- il primo passaggio è la ricezione dell’offerta mensile personalizzata;
- il secondo passaggio è la seleziona dell’offerta preferita (100$ 2 minuti di ads/300$ 3 minuti di ads/500$ 4 minuti di ads), con Twitch che imposterà la “gestione inserzioni” per te;
- il terzo passaggio è la riproduzione in streaming di quanti più contenuti possibile in quel mese di riferimento;
- l’ultimo assaggio è quello dell’incasso dell’incentivo selezionato.
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