La nuova proposta del governo americano sulle norme di emissioni per le auto potrebbe portare gli automobilisti a preferire i veicoli elettrici (EV) in modo massiccio. Entro il 2032, infatti, gli EV dovrebbero rappresentare circa i due terzi di tutte le auto nuove vendute negli Stati Uniti. Questo obiettivo ambizioso è solo una proposta, ma già così comporta cambiamenti significativi per l’intero settore automobilistico.
L’impatto della proposta: investimenti e cambiamenti
Secondo Matthias Heck, analista di Moody’s, raggiungere questo traguardo è possibile ma richiederà alti livelli di investimento e potrebbe trasformare il settore dei trasporti negli Stati Uniti. Chris Harto di Consumer Reports prevede che nei prossimi dieci anni le auto elettriche evolveranno, diventando più convenienti e con prestazioni superiori rispetto a quelle attuali. Questa evoluzione aiuterà a facilitare la transizione verso l’elettrico.
Miglioramenti nella tecnologia e nelle infrastrutture
Con l’avanzamento della tecnologia delle batterie e l’aumento delle stazioni di ricarica, le auto elettriche diventeranno ancora più attraenti per i consumatori. I progressi nelle batterie, infatti, consentiranno una maggiore autonomia e tempi di ricarica più brevi, secondo quanto stimato da Moody’s.
Il miglioramento delle reti di ricarica, come anticipato da Elizabeth Krear di JD Power, farà sì che i veicoli elettrici saranno sempre più simili alle auto a benzina in termini di accessibilità e comodità per l’utente medio.
California come modello per il resto degli USA
La California, storicamente all’avanguardia in termini di regolamenti ambientali, prevede di consentire la vendita esclusiva di veicoli elettrici e ibridi plug-in entro il 2035. Questo influenzerà l’intero mercato automobilistico statunitense, portando il paese più vicino all’obiettivo di elettrificazione.
Corey Cantor di Bloomberg NEF prevede che il modello californiano permetterà agli Stati Uniti di raggiungere il 66% di veicoli elettrici già entro il 2032.
La fedeltà dei consumatori ai marchi e il cambiamento graduale
Un altro fattore importante sarà il comportamento dei consumatori. Ivan Drury di Edmunds sottolinea come molti automobilisti siano fedeli ai loro marchi preferiti, come Toyota e Honda. Per conquistare questi consumatori, sarà essenziale che i marchi tradizionali si adattino rapidamente al cambiamento, offrendo più modelli elettrici. Toyota, ad esempio, attualmente offre solo un modello elettrico negli Stati Uniti, ma ha già in programma di espandere la gamma nei prossimi anni.
Una sfida per l’industria: un cambiamento storico
Secondo l’Alliance for Automotive Innovation, per raggiungere il traguardo del 66% di vendite EV entro il 2032 sarà necessaria collaborazione tra settore privato e agenzie governative. Investire nello sviluppo e nella produzione di veicoli a combustione interna diventerà sempre meno conveniente per le case automobilistiche, spinte verso l’elettrico anche da ragioni economiche.
La proposta del governo USA rappresenta un’importante opportunità per spingere il paese verso un futuro più sostenibile. Tuttavia, come sottolineato dall’Alleanza, sarà necessario che molti fattori si allineino affinché questo cambiamento epocale abbia successo.