Un nuovo studio dell’Università di Houston potrebbe aver individuato le cause dell’implosione del sommergibile Titan, avvenuta nel 2023 durante un’escursione nei pressi del relitto del Titanic. L’incidente, che ha causato la morte dei cinque occupanti, potrebbe essere stato causato da criticità nello scafo in fibra di carbonio.
Analisi Morfologiche e Computerizzate
Gli studiosi dell’Università di Houston hanno utilizzato simulazioni virtuali per analizzare la resistenza all’instabilità dello scafo del Titan. Hanno scoperto che imperfezioni geometriche minime nella struttura del sommergibile potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nell’implosione. La forma cilindrica del Titan e discontinuità impercettibili nel materiale potrebbero aver causato una compromissione strutturale sotto l’enorme pressione esterna.
Sommergibile Titan: danni Accumulati
Roberto Ballarini, co-autore dello studio, ha spiegato che l’integrità del sommergibile Titan potrebbe essere stata compromessa dai danni accumulati durante le immersioni precedenti. Ogni difetto strutturale è stato mappato in un modello tridimensionale, rivelando che i micro-danni nel materiale dello scafo potrebbero aver diminuito la sua resistenza.
Lo scafo del Titan era realizzato in fibra di carbonio, un materiale noto per essere suscettibile alle micro-instabilità. Microscopiche crepe o bombature impercettibili, formatesi durante la fabbricazione o l’utilizzo, potrebbero aver indebolito la struttura. Le grandi pressioni sottomarine potrebbero aver causato un effetto domino che ha portato al cedimento strutturale.
Queste scoperte potrebbero avere importanti implicazioni per la progettazione e la costruzione di futuri sommergibili, migliorando la sicurezza delle immersioni in acque profonde.
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