L’argomento sicurezza è sempre più discusso nel mondo della tecnologia e del digitale, e le grandi aziende non possono permettersi passi falsi a tal riguardo. Trovare delle falle nella sicurezza di un proprio prodotto non è semplice, motivo per il quale alcune compagnie hanno ben pensato di coinvolgere i propri utenti in tale ricerca, offrendo ovviamente delle ricompense.
Come il noto social network Facebook e la multinazionale Samsung, anche Google ha infatti avviato nel 2015 il suo programma di sicurezza Android Security Rewards. Tale programma premia gli utenti più “smanettoni” che sono in grado di trovare dei bug nelle ultime versioni dei firmware. Nel 2018 l’azienda californiana ha reso noto che tramite “Google Vulnerability Reward Program” ha consegnato un totale di 3,4 millioni di dollari a 317 ricercatori.
Da qualche giorno Google ha annunciato una nuova sfida. Chiunque riuscirà a violare il chip di sicurezza Google Titan M, in grado di isolare i dati più sensibili sullo smartphone e presente sui modelli Pixel 3, Pixel 3 XL e Pixel 4, si aggiudicherà un premio di 1 milione di dollari. Non è tutto, ci sarà anche la possibilità di aumentare il premio di altri 500 mila dollari grazie ad un bonus che verrà erogato ai ricercatori che saranno in grado di trovare una vulnerabilità su alcune specifiche versioni di Android, rilasciate in anteprima agli sviluppatori.
Oltre agli exploit che coinvolgono Titan M, sono state aggiunte altre categorie al programma, come l’elusione della schermata di blocco o l’esfiltrazione di dati sensibili. Se sei interessato al programma puoi trovare tutte le informazioni a riguardo sulla pagina dedicata ad Android Security Rewards.