Gli audio su Twitter sono ormai una realtà: i tweet vocali saranno il prossimo incubo per moltissimi utenti oppure una grande funzionalità in grado di trasformare il social che, possiamo dirlo, sembrava in decadenza? Andiamo a scoprirlo.
La vera rivoluzione risiede non tanto nel poter inviare messaggi audio nelle conversazioni private, ma nella possibilità di intervenire attivamente con commenti audio invece che di testo. Non dimentichiamoci che l’ultimo ambitissimo social è Clubhouse, che in poco tempo sta scalando le vette del successo grazie all’idea geniale di far scambiare opinioni e informazioni tra utenti anche tramite vocali.
L’innovazione risiede proprio nella semplicità di rispondere ad esigenze pratiche, ovvero quelle di poter “dire la propria” non solo digitando miriadi di parole, ma azionando il microfono e poter esprimere con più libertà il proprio contributo, magari mentre si sta guidando o facendo altre attività che non consentono la digitazione.
A quando attivi in Italia gli audio su Twitter?
La possibilità di inviare audio anche su Twitter non è una novità, almeno non per tutti: i test per l’invio di messaggi vocali, infatti, erano iniziati già a giugno 2020, anche se per un numero limitato di utenti che utilizzavano dispositivi iOS, ma sembra che ad oggi cominci il rollout ufficiale di questa funzione anche per tutti gli utenti, sebbene non ancora dislocati in Italia: al momento solo quelli indiani, giapponesi e brasiliani. Non dovrebbe mancare però molto all’approdo universale di questa funzionalità.
E le specifiche?
Il funzionamento sarà molto semplice, esattamente come per le altre App di messaggistica, come WhatsApp, Telegram e Facebook. La peculiarità degli audio su Twitter sarà quella della lunghezza dei vocali: 140 secondi; una sorta di rimando alla “mission” originaria della piattaforma, che prevedeva appunto non più di 140 caratteri per tweet (poi aumentati a 280 dal 2017). La funzione inoltre sarà disponibili anche su dispositivi Android.
Le uniche differenze risiederanno nella modalità pratica di realizzazione dell’audio: sui dispositivi Android sarà sufficiente attivare il “microfono” e inviare il tweet vocale; su iOS invece il pulsante della funzione audio dovrà essere tenuto premuto per tutta la durata della registrazione.
In entrambi i casi, una funzionalità molto utile sarà quella di poter riascoltare l’audio prima di inviarlo.