Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: New York al collasso per il caldo: blackout e infrastrutture al limite
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaCambiamenti climatici

New York al collasso per il caldo: blackout e infrastrutture al limite

New York crolla sotto un’ondata di caldo record: blackout, infrastrutture al limite e consumi energetici fuori controllo. La città è un campanello d’allarme.

Massimo 7 ore fa Commenta! 4
SHARE

Il forno è acceso, e New York sta cuocendo. Letteralmente.

Contenuti di questo articolo
Blackout a catena: cosa sta succedendoFa davvero così caldo?Infrastrutture vecchie, clima nuovoE i data center?Possiamo reggere?

Mentre un’enorme cupola di calore staziona sopra metà degli Stati Uniti, la città più iconica del mondo si trova con migliaia di persone al buio, blackout a macchia di leopardo e un’infrastruttura che non regge più il colpo. Non è un film catastrofico, è il presente.

Blackout a catena: cosa sta succedendo

A Queens, Brooklyn e Staten Island oltre 3.000 persone sono rimaste senza corrente per due giorni di fila. Con Edison ha riportato online più di 34.000 abitazioni nel Bronx, ma il problema resta: la rete elettrica è vecchia, fragile e incapace di gestire questo tipo di emergenze climatiche.

Leggi Altro

Addio alla mega calotta artica? Una nuova ricerca rivoluziona ciò che credevamo sul passato glaciale dell’Artico
Elon Musk non usa il computer? La risposta dei suoi avvocati è tutta da ridere
Cryorodopsine: le proteine delle nevi eterne che potrebbero rivoluzionare la neurobiologia
I neuroni manipolati dalle cellule tumorali nutrono la loro proliferazione

E non è solo New York. In North Carolina i cittadini sono stati invitati a ridurre i consumi per evitare il collasso della rete, e in Maine le autorità temono picchi di domanda che potrebbero mandare tutto in tilt.

Fa davvero così caldo?

Intel novità 2020 cornell university
Cornell university

Sì. Parliamo di temperature che superano i 38 °C, la prima vera ondata di calore dell’anno per il Nord-Est degli Stati Uniti. Secondo il meteorologo ed ex scienziato capo della NOAA Ryan Maue, “è come stare in una friggitrice ad aria”.

Il peggio? Deve ancora arrivare. Il picco è previsto a metà settimana, e sarà un test durissimo per chi vive in città, specialmente per gli anziani e chi non ha accesso a un condizionatore funzionante.

Infrastrutture vecchie, clima nuovo

C’è un problema strutturale che nessuno può più ignorare: gran parte della rete elettrica americana risale agli anni ’60 e ’70. La durata stimata? Tra i 50 e gli 80 anni. Tradotto: molti impianti sono già oltre la scadenza, e gli investimenti per l’ammodernamento non bastano. Servono miliardi. E servono ora.

Il Dipartimento dell’Energia ha lanciato un allarme proprio in questi giorni: il Sud-Est USA potrebbe finire nei guai se le temperature continueranno a salire.

E i data center?

New york caldo

Sì, ci mancavano solo loro. L’esplosione dell’intelligenza artificiale ha un costo energetico enorme. I data center che alimentano chatbot, motori di ricerca e modelli linguistici stanno divorando energia. E se già non basta per rinfrescare le case, figuriamoci per alimentare server h24.

Il paradosso è servito: ci affidiamo sempre di più alla tecnologia, ma non abbiamo l’energia per mantenerla attiva nei momenti critici.

Possiamo reggere?

La risposta, almeno per ora, è a malapena. E la domanda non riguarda solo New York: è un test generale di resilienza urbana, e i risultati sono preoccupanti. Se nel 2025 basta una prima ondata di calore per mandare in crisi metropoli da milioni di abitanti, cosa succederà tra dieci anni?

Serve una risposta forte, e serve adesso. Perché la prossima estate potrebbe arrivare prima del previsto.

Per aggiornamenti su clima, tecnologia e futuro dell’energia, seguici anche su Instagram.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?