Stiamo parlando del secolo scorso, quando lo streaming video era solo un’idea all’orizzonte e Netflix era una giovanissima start-up che stava cominciando a costruire un’attività di noleggio DVD.
L’idea di partenza era semplice e il modello di business decisamente innovativo: i clienti ricevevano i DVD per posta, potevano conservarli a piacimento e sempre per posta li restituivano. La scelta avveniva da un catalogo senza spostarsi dal divano di casa, un po’ come gli attuali acquisti online.
Nelle sue memorie, uno dei due ex proprietari di Netflix, Marc Randolph (che in seguito vendette le sue azioni e lasciò Netflix) descrive come è arrivata l’offerta sorprendente di Amazon. Appena due mesi dopo il lancio (era il 1998), i due fondatori hanno ricevuto la chiamata che Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, voleva vederli. Inizialmente Randolph lo trovò entusiasmante, come sottolineato in diverse interviste. Anche Amazon non era il colosso che è ora, nel 1998 era attivo solamente da 4 anni ed era ancora un libraio online, ma Bezos era già alla ricerca di nuovi modi per espandere il proprio modello di business.
Tornando alla nostra storia, i due fondatori di Netflix andarono all’appuntamento, nel quartier generale di Seattle, e si videro offrire una somma a 8 cifre. Può sembrare incredibile ma fu proprio quella cifra esorbitante a convincerli a non vendere: un’offerta di quella portata fatta da un pioniere del commercio online li convinse di avere un possibilità di successo.
Oggi Netflix e Amazon combattono per la supremazia nel mercato dello streaming.