Nearby Share (o Near Share) è uno strumento che sarà sicuramente presente nella prossima versione di Android 11. Questa funzionalità è simile ad Airdrop di Apple e consentirà di inviare file, immagini, video o link tra due dispositivi vicini in modalità wireless, senza dover utilizzare app di terze parti e potendolo fare anche offline. Sembra che tale strumento sarà implementato in un prossimo futuro anche nel browser Google Chrome.
Cos’è Nearby Share?
Gli sviluppatori di Android stanno già da tempo lavorando per introdurre un servizio che possa competere con quello offerto da Airdrop nei sistemi operativi Apple. L’anno scorso il progetto pareva si chiamasse Fast Share, ma non è stato introdotto nulla del genere in Android 10. Ad oggi infatti ancora non è ufficialmente possibile condividere o trasferire file in Android se non tramite servizi cloud o attraverso app di terze parti, ad esempio sfruttando applicazioni di messaggistica (Telegram o Whatsapp) e questa mancanza duratura è abbastanza grave.
A fine gennaio 2020 lo sviluppatore Quinny899, che collabora con i colleghi di xda-developers, è riuscito ad attivare una funzione chiamata Nearby Share, riuscendo a trasferire dei file tra un Google Pixel 2 XL e un Google Pixel 4 (entrambi con Android 10). Lo sviluppatore ha anche dimostrato che è stato possibile trasferire file con questa nuova funzionalità anche tra il suo Google Pixel 2 XL e un OnePlus 7T Pro. Per questo motivo si è quindi ipotizzato che Nearby Share possa essere implementato in futuro su tutti i device con Google Play service preinstallato e con Android 11 come sistema operativo.
L’ufficialità dell’introduzione di Nearby Share in Android 11 è arrivata tramite la pubblicazione di un video, il 15 giugno 2020, sul canale dedicato agli sviluppatori Android. Circa al minuto 0:54, all’inizio del video, compare un pulsante chiamato Nearby, sotto l’anteprima di un’immagine nel pop-up per la condivisione del file. Nearby Share sarà quindi presente in Android 11 per tutti gli smartphone che useranno questo sistema operativo. Potrebbe essere già inserito nelle prossime versioni beta di Android 11, consentendo a tutti di poter testare questa funzionalità a lungo aspettata. Di seguito puoi vedere il fermo immagine e il video in cui compare la funzione Nearby Share.
Di recente Mishaal Rahman, di xda-developers, ha pubblicato su Twitter degli screenshot che mostrano le impostazioni di Nearby Share in una versione beta di Android 11, a conferma che l’arrivo della funzione nei dispositivi Android è ormai sicuro. Si nota che per usare Nearby bisognerà avere attivati sia Bluetooth sia i servizi di localizzazione e che per utilizzare il servizio potrebbe essere attivato temporaneamente l’hotspot Wi-Fi. Significa che con ogni probabilità, per i file di grandi dimensioni, si userà il trasferimento in Wi-Fi tra i dispositivi, molto più veloce del Bluetooth.
Here are screenshots of the feature as of the latest Google Play Services version.
Phone: Pixel 3a XL
OS: Android 11 Beta 1 pic.twitter.com/5jCgevIsIR— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) June 15, 2020
Nearby Share anche su sistemi desktop
Dopo aver compreso quali sono le notizie e le informazioni trapelate finora riguardo l’introduzione della funzione Nearby Share, si arriva alla novità più recente. Pare infatti che Nearby Share non servirà solo a trasferire file di ogni tipo, senza bisogno di app di terze parti, tra due dispositivi Android, ma sarà introdotto in tutti i sistemi desktop, grazie a Google Chrome.
Prima di tutto un commit ha rilevato che sarà attivata la possibilità di attivare o disattivare le impostazioni di Nearby Share dalle impostazioni del sistema operativo Chrome OS di Google. Nel tweet seguente puoi vedere ad esempio come dovrebbe apparire il pulsante nelle impostazioni di Chromebook.
Nearby Sharing shows up in #chromebook settings pic.twitter.com/Z2V5UrgPT4
— Dinsan (@_dinsan) June 19, 2020
In un più recente commit è stato invece rivelato che Nearby Share per i sistemi desktop non sarà disponibile solo per i Chromebook con sistema Chrome OS, ma anche per tutti i sistemi Windows, macOS e Linux che abbiano installato Google Chrome come browser. La web UI per attivare Nearby Share su Chrome sarà: chrome://nearby, da quanto rivelato in un altro commit più recente.
Come tanti attendiamo con ansia questa nuova funzionalità, che nei sistemi Android non si vede ormai dai tempi di Android Beam. È uno strumento sicuramente gradito, visto che sarà utilizzabile su ogni device desktop e potrà essere al servizio di un vastissimo numero di utenti.
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