La NASA ha recentemente dichiarato di aver avuto un ruolo limitato nel progetto del sottomarino Titan di OceanGate, che è tragicamente imploso uccidendo cinque persone durante un’esplorazione delle rovine del Titanic. Questa dichiarazione arriva dopo che il CEO di OceanGate, Stockton Rush, aveva più volte sottolineato il coinvolgimento dell’agenzia spaziale, affermando che la NASA, insieme a Boeing e all’Università di Washington, aveva contribuito alla progettazione del Titan, assicurandone la sicurezza.
Il coinvolgimento reale della NASA
Durante una testimonianza pubblica davanti alla US Coast Guard, l’ingegnere dei materiali della NASA Justin Jackson ha chiarito che, nonostante un contratto firmato con OceanGate nel 2020, i piani per la costruzione dello scafo in materiale composito non sono mai stati realizzati. A causa della pandemia di COVID-19, la NASA ha dovuto limitare il suo contributo a una semplice consulenza remota su un modello del sottomarino, senza mai essere direttamente coinvolta nella costruzione.
Jackson ha inoltre precisato che la collaborazione con OceanGate si è interrotta nel 2021 a causa di disaccordi sul marketing. OceanGate aveva iniziato a promuovere il progetto come un’iniziativa realizzata “in collaborazione con esperti della NASA”, un’affermazione che la NASA ha ritenuto fuorviante e troppo vicina a una sorta di approvazione implicita.
Marketing e false affermazioni
OceanGate ha utilizzato il presunto coinvolgimento della NASA come elemento chiave per rassicurare il pubblico sulla sicurezza del Titan. In un’intervista del 2022 con CBS, Stockton Rush aveva dichiarato che, grazie al lavoro con la NASA e Boeing, il “vagone a pressione” del sottomarino era assolutamente sicuro. Tuttavia, la tragica implosione ha messo in discussione queste affermazioni.
Jackson ha dichiarato agli investigatori che la NASA non ha mai approvato né validato il progetto. La frase usata da OceanGate era troppo vicina a un endorsement che l’agenzia non poteva permettere. Di conseguenza, la NASA si è dissociata, rifiutando di essere collegata alla promozione del progetto.
Il tragico epilogo del Titan
Nonostante le dichiarazioni ottimistiche di Rush, l’implosione del Titan ha dimostrato che le promesse di sicurezza non erano fondate. L’incidente ha sollevato dubbi non solo sulle modalità con cui OceanGate ha gestito il progetto, ma anche su come l’azienda abbia usato il nome di enti prestigiosi come la NASA e Boeing per guadagnare credibilità.
La NASA, insieme a Boeing, si sta distanziando dalle responsabilità legate al tragico incidente del Titan. Sebbene inizialmente fosse prevista una collaborazione più stretta, il contributo dell’agenzia spaziale è stato minimo e limitato alla consulenza remota. Questo caso evidenzia l’importanza di evitare affermazioni fuorvianti che potrebbero creare una falsa percezione di sicurezza in progetti ad alto rischio.
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