Una recente ricerca ha scoperto una molecola che può ringiovanire il sistema immunitario. Si chiama Pepitem e ha dimostrato di funzionare nei topi, aprendo la strada a potenziali terapie contro le malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1.
Il ruolo della Pepitem
La molecola Pepitem è stata oggetto di uno studio coordinato da Myriam Chimen, dell’Università di Birmingham, e pubblicato sulla rivista npj Aging. I ricercatori hanno sperimentato Pepitem sui topi, confrontando popolazioni giovani e anziane, per comprendere meglio come questa molecola influenzi l’attività dei globuli bianchi, i leucociti.
È emerso che Pepitem è prodotta dai linfociti B, le cellule del sistema immunitario responsabili della produzione di anticorpi. L’azione della Pepitem è innescata dall’ormone chiamato adiponectina, e nei topi anziani questa azione risulta ridotta.
Implicazioni per le terapie future
Chimen ha osservato che vi è un declino correlato all’età nel percorso Pepitem-adiponectina e che questo declino influenza il traffico delle cellule T, cruciali nella risposta immunitaria. I risultati sono promettenti e suggeriscono la possibilità di sviluppare un agente gero-protettivo. Questo agente non solo ridurrebbe l’eccessiva infiammazione nelle persone anziane, ma supporterebbe anche una buona funzione immunitaria.
Prossimi passi della ricerca
Il prossimo obiettivo del gruppo di ricerca è iniziare sperimentazioni sull’uomo, con l’intento di sviluppare nuove terapie per le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1.
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