Il professore associato Zhang Yongliang del programma di ricerca traslazionale sull’immunologia della NUS Yong Loo Lin School of Medicine, insieme alla sue equipe, ha studiato una molecola chiamata DUSP16, una proteina alterata che secondo le ricerche dello scienziato, influenza la risposta del malato di cancro alle terapie chemioterapiche.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Comunications.
La molecola DUSP16 è responsabile della resistenza alla chemioterapia? Ecco cosa dice lo studio
Zhang e il suo team di ricerca, insieme agli scienziati clinici del team guidato dal professor Goh Boon Cher, vicedirettore del Cancer Science Institute di Singapore al NUS e del NUS Center for Cancer Research (N2CR), hanno osservato che una maggiore espressione di DUSP16 attiva la resistenza delle cellule tumorali alla chemioterapia nel cancro del colon-retto, nasofaringeo, gastrico e nel cancro al seno. Il team del Prof Goh è specializzato nella ricerca di terapie per le neoplasie delle vie aerodigestive superiori (del cervello, del collo e dei polmoni), che sono tra i tumori più frequenti.
Si tratta di tumori che si manifestano più frequentemente tra i pazienti oncologici e che purtroppo sviluppano una certa resistenza alla chemioterapia. Osservando i soggetti colpiti da queste particolari neoplasie è stata individuata una maggiore espressione di DUSP16 nel loro tessuto tumorale con cellule cancerogene che vivevano per periodi significativamente più brevi rispetto ai pazienti con livelli più bassi di DUSP16. L’espressione della molecola può quindi essere utilizzata come biomarcatore per la sensibilità dei malati di cancro alla chemioterapia, fattore che potrebbe diventare determinante per poter individuare trattamenti terapeutici adeguati, come ha a
spiegato il Prof. Zhang.
Non solo, questa molecola potrebbe anche essere studiata per riuscire a identificare nuove terapie capaci di potenziare i trattamenti chemioterapici. Questa scoperta non è rilevante solo per questi quattro tipi di cancro, ma sarebbero necessarie ulteriori ricerche per esaminare altri tipi di cancro.
Lo studio ha anche rivelato che i farmaci chemioterapici sono un fattore nell’aumentata espressione di DUSP16. Ciò significa che una volta iniziata la chemioterapia, l’espressione della molecola aumenterà nei pazienti. Inoltre, anche altri fattori come lo stress o le infezioni hanno causato una maggiore espressione di DUSP16. Sebbene non ci siano trattamenti alternativi che potrebbero essere efficaci nei pazienti affetti da cancro che risultano positivi alla maggiore espressione della molecola, il Prof Zhang e il suo team stanno pianificando di condurre ulteriori ricerche per identificare molecole e farmaci che possono ridurre i livelli di DUSP16 nei pazienti.