Il futuro dell’esplorazione spaziale sta prendendo forma con il modulo Esprit, parte integrante della stazione spaziale Lunar Gateway in orbita attorno alla Luna. Grazie a un emendamento al contratto firmato da Thales Alenia Space con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), questo modulo di comunicazione e rifornimento sarà ampliato e ottimizzato, offrendo più spazio per lo stoccaggio e una manutenzione più semplice per le missioni future. Questo ulteriore sviluppo, dal valore di 164 milioni di euro, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione della base spaziale cislunare, fondamentale per il programma Artemis.
Un modulo ottimizzato per le missioni lunari
Il modulo Esprit, progettato principalmente da Thales Alenia Space in Francia con la collaborazione di team in Italia e Regno Unito, è suddiviso in due componenti principali:
- Lunar Link: responsabile delle comunicazioni tra il Lunar Gateway e la superficie lunare.
- Lunar View: dedicato al rifornimento della stazione con propellenti chimici e xeno, e dotato di sei grandi finestre per una visione panoramica a 360 gradi.
L’ultimo aggiornamento prevede un significativo ampliamento di Lunar View, che ora misurerà 4,6 metri di altezza e 6,4 metri di lunghezza, con una massa totale di 10 tonnellate. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto alle dimensioni iniziali di 3,4 metri di altezza, 3 metri di lunghezza e 6 tonnellate di peso.
Più spazio e manutenzione semplificata
L’ampliamento di Lunar View offrirà una serie di vantaggi cruciali per le future missioni. Grazie all’aumento dello spazio, sarà possibile ridurre il numero di voli di rifornimento verso la stazione, aumentando l’autonomia del Lunar Gateway. Inoltre, verranno installati due punti di attacco per il braccio robotico Canadarm3, fondamentale per la gestione delle operazioni e delle riparazioni esterne.
Un altro importante miglioramento riguarda l’installazione interna dell’apparecchiatura avionica (computer e strumentazioni), il che faciliterà la manutenzione e ridurrà la necessità di attività extraveicolari (EVA) per eventuali riparazioni. Questo contribuirà a rendere le missioni spaziali più sicure ed efficienti.
Lancio previsto per le missioni Artemis
Il modulo Esprit giocherà un ruolo chiave nelle missioni Artemis, in particolare con il lancio di Lunar View previsto per il 2030 durante la missione Artemis V. Il Lunar Link, invece, sarà lanciato già nel 2026 insieme al modulo Halo, dando così il via all’assemblaggio della stazione lunare.
L’ampliamento del modulo Esprit è un altro tassello fondamentale nel progetto Lunar Gateway, destinato a diventare una piattaforma strategica per le missioni lunari e, in futuro, per l’esplorazione del sistema solare. Con più spazio e una manutenzione semplificata, il Gateway sarà una risorsa indispensabile per l’umanità nella prossima grande avventura spaziale.
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