MIUI 13 sembrerebbe alle porte, finalmente il tanto agognato upgrade potrebbe arrivare (per il momento solo in Cina) entro il mese di agosto. Sia chiaro, si tratta di rumors quindi sono notizie non confermate in via ufficiale da Xiaomi, pertanto vanno prese per quello che sono, chiacchere, anche se sappiamo benissimo che questo genere di notizie altro non sono che hype, generato dai produttori per alzare il livello di attenzione attorno ai suoi prodotti poco prima dell’uscita sul mercato.
La MIUI 13 si è fatta aspettare più del dovuto dai suoi fan, perché Xiaomi, data la vastità della sua gamma, ha avuto non poche grane per via di aggiornamenti software, dovendo così tamponare la situazione con la MIUI 12.5, un passaggio intermedio per non scontentare troppo i suoi clienti e portarsi avanti nel lavoro. Insomma, si poteva fare certamente meglio, ma dobbiamo riconoscere a Xiaomi di aver portato Android 11 e la MIUI 12.5 su una gran varietà di modelli, anche quelli di fascia più bassa, cosa non certo scontata! Ma andiamo adesso a vedere tutte le novità che la MIUI 13 ha in serbo per noi.
MIUI 13 le caratteristiche in dettaglio
Tante sono le novità trapelate, la prima si chiama “Small Window” la quale ci consentirà di gestire le finestre flottanti in maniera più naturale e ordinata, è la volta poi di “Gesture Turbo 2.0“, upgrade che darà maggiore fluidità alle gesture e animazioni, infine (o quasi) troviamo “Natural Touch 2.0” che andrà a sfruttare la vibrazione del telefono per migliorare l’esperienza al tocco e quindi di uso generale.
Ho detto in fine “o quasi” perché non dobbiamo dimenticarci della funzione “Extended RAM” importantissimo upgrade software utile in special modo per i dispostivi più datati, infatti questa funzione permette di “pescare” memoria dalla ROM e aggiungerla alla RAM in caso di necessità attraverso uno swap software, funzione già implementata e sperimentata su alcuni dei suoi dispostivi più recenti, come la nuove serie Redmi Note 10.
Altre piccole novità saranno migliorie del centro di controllo, più che altro a livello organizzativo e visivo, memory fusion e floating game sono altre due implementazioni sul quale però ancora non sappiamo molto, anche se sulla prima potremo azzardare un funzionamento simile alla extended RAM.
Grandi novità insomma in casa Xiaomi, che si sta impegnando duramente per portare quante più novità possibili nei suoi dispostivi. Non sappiamo ancora su quali dei suoi modelli arriverà quest’ultima release, immaginiamo però che l’ultima serie Mi 11 sarà la prima a riceverla, unitamente al suo dispositivo fold, per ora l’uunico e solo realizzato.