Marte non smette mai di stupirci, e stavolta al centro dell’attenzione ci sono migliaia di enigmatici rilievi, simili a colline e altipiani, che si ergono nella regione di Chryse Planitia. Questi rilievi, visibili grazie a immagini ad alta risoluzione catturate da orbiter della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea, potrebbero contenere indizi cruciali sull’antica presenza di acqua sul pianeta rosso.
I rilievi del tempo
I rilievi di Chryse Planitia, che coprono un’area vasta quanto il Texas, conservano strati di roccia che fungono da veri e propri “libri di storia” geologica. Secondo il dottor Joe McNeil, autore principale di uno studio pubblicato su Nature Geoscience, ogni strato racconta un evento del passato, con le rocce più antiche risalenti a circa 4 miliardi di anni fa. Per i geologi, osservare questi strati equivale a sfogliare pagine di un libro che narra l’evoluzione di Marte.
Acqua e argille: le tracce del passato
L’analisi di McNeil ha rivelato che molti di questi rilievi sono composti da strati ricchi di argilla, un chiaro segnale che l’acqua interagì con le rocce miliardi di anni fa. Erosione causata da acqua liquida o ghiaccio potrebbe aver modellato questi rilievi, originariamente parte di altopiani più estesi. Questo processo avrebbe avuto luogo tra i 4 e i 3,8 miliardi di anni fa, fornendo nuove informazioni sulla geografia antica di Marte.
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Un legame con le missioni future
La regione è vicina al sito scelto per il rover Rosalind Franklin della missione ExoMars, che dovrebbe partire nel 2028. Questo rover potrebbe esplorare da vicino i rilievi, cercando prove di antiche condizioni abitabili e risorse utili per future missioni umane.
Un enigma ancora irrisolto
I rilievi si trovano vicino alla dicotomia marziana, il confine naturale tra le pianure del nord e gli altopiani del sud del pianeta. Questa dicotomia, alta fino a 8 chilometri in alcune zone, è uno dei più grandi misteri di Marte. Alcuni scienziati ipotizzano che sia il risultato di impatti giganti nel passato, mentre altri ritengono che sia legata a processi interni al pianeta, come il movimento del mantello.
Un passo verso il futuro
Le missioni future su Marte, come quella del rover Rosalind Franklin, potrebbero finalmente fare luce su questi misteri, rivelando come l’acqua abbia modellato il pianeta e se ci siano state condizioni favorevoli alla vita. Questi rilievi, veri e propri archivi del passato, ci avvicinano sempre più a comprendere il complesso passato di Marte.
Continua a seguire le esplorazioni marziane per scoprire nuove affascinanti storie sul nostro vicino planetario. Condividi l’articolo e dicci cosa ne pensi dei misteri di Marte!