Gli scienziati sono affascinati da un fenomeno enigmatico su Giove: “ovali scuri”, ciascuno grande quanto la Terra, che appaiono nelle regioni polari del pianeta nello spettro ultravioletto. Questi vortici magnetici, osservati per la prima volta negli anni ’90 grazie al telescopio spaziale Hubble, continuano a stimolare la curiosità della comunità scientifica.
Le cause: tornado magnetici e foschia stratosferica
Secondo uno studio pubblicato su Nature Astronomy, queste macchie potrebbero essere il risultato di “tornado magnetici” nell’atmosfera superiore di Giove. Questi vortici genererebbero una foschia densa che assorbe la luce ultravioletta, creando il contrasto visibile nelle immagini. La foschia osservata è circa 50 volte più densa rispetto a quella tipica del pianeta, suggerendo che sia prodotta da intense dinamiche atmosferiche, piuttosto che da semplici reazioni chimiche.
Una prospettiva unica sul pianeta
Gli ovali scuri rappresentano un’opportunità unica per studiare le interazioni tra i diversi strati atmosferici di Giove. Michael Wong, ricercatore dell’Università della California, ha sottolineato l’importanza di comprendere queste dinamiche non solo per Giove, ma anche per trarne spunti utili per lo studio del clima terrestre.
Xi Zhang, coautore dello studio, ha aggiunto: “Giove ci offre una prospettiva completamente diversa, dove i campi magnetici giocano un ruolo fondamentale. Questo potrebbe aiutarci a capire meglio anche gli aerosol che influenzano il clima terrestre”.
Un enigma che continua
Il team spera di approfondire ulteriormente lo studio di questi fenomeni con future osservazioni, utilizzando tecnologie più avanzate per esplorare le connessioni tra la superficie e l’atmosfera di Giove. Rimangono molte domande aperte, ma una cosa è certa: ogni nuova scoperta su Giove getta luce anche sulla complessità del nostro stesso pianeta.