Se si potesse viaggiare nel tempo sarebbe molto più semplice scoprire tutto quello che è accaduto prima di noi, ma dato che questa possibilità ovviamente non esiste i misteri delle antiche civiltà rimangono un argomento estremamente affascinante di cui parlare e sul quale informarsi maggiormente. In particolar modo, le civiltà Maya, Incas e degli Aztechi sono tra le più affascinanti e misteriose del passato poiché rimangono ancora svariate domande su queste culture, nonostante le svariate scoperte archeologiche.
Un assaggio dei misteri su queste civiltà: i Maya e l’astronomia
I Maya sono conosciuti per aver lasciato delle grandissime competenze negli ambiti della matematica, dell’astronomia e dell’architettura. SI tratta di una civiltà che è fiorita nell’America centrale, organizzata in delle Città Stato indipendenti governate da un re divino.
Uno degli aspetti più interessanti è proprio legato alla loro conoscenza avanzatissima nell’ambito dell’astronomia: infatti, solamente grazie a delle osservazioni a occhio nudo riuscivano a calcolare con precisione i moti dei pianeti, a prevedere le eclissi, e sono stati anche in grado di realizzare il calendario a lungo conto – quello che nel 2012 aveva scatenato ansie e paura per un’ipotetica apocalisse.
Inoltre, i Maya avevano delle abilità non da meno per quanto riguardava la scrittura e la matematica, visto che fu la civiltà che sviluppò uno dei primi sistemi di scrittura che si possono trovare nell’emisfero occidentale, i glifi Maya, in cui erano combinati dei simboli fonetici e dei logogrammi – si tratta dell’unità minima del sistema di scrittura logografico, in cui a ogni logogramma corrisponde un morfema oppure una parola.
Per quanto riguarda la matematica, i Maya avevano già ben presente il concetto di zero, e si trattava di una concezione molto avanzata per l’epoca, che dava loro la possibilità di eseguire dei calcoli molto complessi e decisamente precisi. Quello che al giorno d’oggi è ancora un mistero è la loro decadenza estremamente veloce avvenuta intorno al IX secolo d.C. che è oggetto di svariate teorie e ipotesi.
Una delle ipotesi maggiormente accreditate è legata alla coltivazione della terra, visto che questo popolo si basava principalmente sull’agricoltura, ma non conosceva la tecnica della rotazione delle piantagioni e quindi il terreno era divenuto sempre più arido e meno fertile.
La seconda grande civiltà: gli Incas e l’architettura
Per quanto riguarda invece gli Incas, questi si trovavano nell’America del Sud e la loro capitale Cuzco era il centro di una complessissima rete di strade e di rotte commerciali che si diramavano per tutto l’impero. Maggiormente noti in questa cultura sono il sistema di amministrazione e la capacità di gestire un territorio tanto ampio.
Un altro ambito in cui possedevano delle conoscenze molto avanzate era l’agricoltura visto che avevano sviluppato dei sistemi di irrigazione e terrazzamenti avanzati, riuscendo di conseguenza a coltivare anche su terreni montuosi. Avevano anche imparato a usare delle tecniche avanzate per disporre di svariate risorse idriche per tutto l’impero
La particolarità di questa civiltà era legata alla sua abilità nell’ambito ingegneristico, dato che le sue costruzioni, come Machu Picchu, sono state realizzate con una precisione incredibile, incastrando dei blocchi di pietra senza l’utilizzo della malta, con una struttura che ha permesso a queste strutture di sopravvivere per secoli, anche ai terremoti presenti e molto frequenti nella regione.
Sono diverse le domande che lasciano maggiormente incuriositi per quanto riguarda l’impero Incas, come per esempio come avessero fatto a costruire delle strutture tanto sofisticate senza utilizzare degli strumenti moderni, oppure quale fosse il vero scopo di Machu Picchu. O ancora come avessero fatto a gestire un impero così vasto utilizzando un sistema di comunicazione all’apparenza molto semplice, basato sui quipu, ossia dei nodi sul delle corde che servivano per registrare le informazioni.
La civiltà degli Aztechi e i sacrifici umani
Infine, l’ultima di questa grande civiltà è quella degli Aztechi, che vedevano le loro origini in quello che oggi è il Messico centrale e in cui costruirono uno degli imperi più potenti della loro epoca.
In questa cultura la religione azteca aveva un ruolo centrale nella quotidianità, visto che era organizzata secondo una mitologia parecchio complessa in cui vi erano dei riti e tantissimi dei. Una pratica che era effettuata su larga scala in tutto l’impero era quella del sacrificio umano – e sembra che durante i quattro giorni dedicati alla grande piramide di Tenochtitlán, ossia la capitale, vennero sacrificate tra le 10 000 e le 80 000 persone. Gli Aztechi effettuavano questi sacrifici per poter placare l’ira degli dei e al tempo stesso garantire la loro discendenza, e in genere erano eseguiti mediante delle cerimonie pubbliche.
Un altro aspetto molto interessante riguarda questa civiltà è legato alla loro economia che si basava sull’agricoltura, sul commercio e sulle tassazioni che imponevano a tutti i popoli che conquistavano. Per quanto riguarda l’agricoltura erano riusciti a creare delle isole artificiali all’interno dei laghi, chiamate chinampas, in questo modo erano riusciti a massimizzare le loro produzioni.
Per quanto riguarda invece i misteri legati alla civiltà Azteca, ancora oggi vi sono grandi dibattiti inerenti la loro rapida sconfitta a causa degli spagnoli, poiché sembra che gli Azteca avessero un’ottima preparazione militare. Anche molte pratiche religiose e rituali che effettuavano e alcuni aspetti legati alla loro simbologia sono ancora poco compresi.
Si tratta in ogni caso di tre civiltà che hanno lasciato una grandissima eredità, anche se in parte ancora da scoprire. Qual è tra queste la civiltà che maggiormente ti affascina?