Lo scorso anno è stato un anno importante sotto il punto di vista spaziale, sia dal punto di scoperte che di missioni, tuttavia le missioni spaziali del 2022 non saranno da meno.
Mentre il 2021 è stato un anno ricco di eventi con le prime missioni incentrate sui turisti spaziali, il nuovo rover Perseverance della NASA e l’atterraggio dell’elicottero Ingenuity su Marte, il tanto atteso lancio del James Webb Space Telescope della NASA e numerose altre missioni scientifiche, c’è ancora altro da aspettarsi con le missioni spaziali del 2022.
Dai nuovi veicoli di lancio delle missioni spaziali del 2022 troviamo l’astronave di SpaceX, il megarazzo Space Launch System (SLS) della NASA, il razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) e il razzo New Glenn di Blue Origin, le missioni sulla luna, su Marte, sugli asteroidi e molto altro ancora, sono tante le missioni spaziali del 2022 che dovrebbero partire o arrivare a destinazione.
Vedremo anche prendere il volo molte missioni ritardate nel corso del 2021.
Missioni spaziali del 2022: la prima nave spaziale orbitale di SpaceX nello spazio
Una delle prime missioni spaziali del 2022 riguarda SpaceX, la compagnia prevede di far volare un’astronave Starship in orbita per la prima volta all’inizio di quest’anno. La compagnia punta all’inizio di marzo per il suo primo lancio orbitale di Starship, con una dozzina di voli di prova da seguire nel 2022.
Sia il veicolo Starship che il suo booster Super Heavy sono ora completi e la piattaforma di lancio e la torre nel sito di lancio della compagnia nel Texas meridionale dovrebbero essere completate entro la fine del 2021. Se tutto va secondo i piani, il volo inaugurale metterà Starship in orbita per un breve periodo di tempo prima di rientrare nell’atmosfera terrestre e schizzare nell’Oceano Pacifico.
Starship è composta da due elementi, entrambi progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili. Se SpaceX è in grado di recuperare e riutilizzare Starship durante i voli di prova di quest’anno, le missioni operative potrebbero iniziare nel 2023, con la società che prevede di utilizzare Starship per missioni con equipaggio su Marte.
Missioni spaziali del 2022: astronauti privati volano alla Stazione Spaziale Internazionale con Axiom Space
SpaceX prevede di inviare astronauti con la società Axiom Space con sede a Houston nello spazio nel 2022 per una missione privata sulla Stazione Spaziale Internazionale.
L’Axiom Mission 1 (Ax-1) dovrebbe ora essere lanciata il 28 febbraio 2022 (la missione con equipaggio privato originariamente mirava al lancio nel 2021) con l’equipaggio dell’Ax-1 che è composto da quattro astronauti, tra cui l’ex astronauta della NASA Michael López-Alegría, Larry Connor, Mark Pathy e Eytan Stibbe.
Il viaggio sarà probabilmente caratterizzato da otto giorni alla stazione e due giorni di viaggio. Mentre i turisti hanno già visitato la stazione spaziale, Axiom osserva che questo sarà “il primo viaggio completamente privato” alla stazione.
L’equipaggio sta pianificando un totale di 25 esperimenti di microgravità, che si concentreranno su scienza, istruzione e divulgazione.
La NASA ha anche dato il via libera per una seconda missione con equipaggio Axiom sulla stazione spaziale, il volo, noto come Ax-2, è attualmente programmato per il lancio dal Kennedy Space Center della NASA in Florida già nell’autunno del 2022. Axiom ha stipulato un contratto con SpaceX per il lancio di quattro missioni con equipaggio sulla ISS utilizzando capsule Crew Dragon e razzi Falcon 9.
Missioni spaziali del 2022: sbarco sulla Luna delle Intuitive Machines di Houston
Un’altra delle missioni spaziali del 2022 riguarda il lander lunare robotico Nova-C, costruito da Intuitive Machines con sede a Houston, che verrà lanciato in cima a un razzo SpaceX Falcon 9 su un volo sponsorizzato dalla NASA all’inizio del 2022.
Originariamente previsto per il 2021, il lancio di Nova-C è stato ritardato da SpaceX.
La missione trasporterà cinque payload della NASA Commercial Lunar Payload Services (CLPS), oltre a molti altri payload commerciali, tra cui un piccolo rover della società britannica Spacebit, che rappresenterà la prima missione del Regno Unito sulla superficie lunare.
“La nostra partnership con Intuitive Machines è un ottimo esempio di due società private che collaborano con la NASA per far progredire l’esplorazione dello spazio”
ha affermato il presidente di SpaceX Gwynne Shotwell in una nota.
La navicella spaziale Nova-C tenterà di atterrare a Mare Serenitatis sulla luna e consegnerà i carichi utili in superficie per inviare dati al nostro pianeta. Il lander a energia solare è in grado di funzionare per circa 14 giorni terrestri.
Missioni spaziali del 2022: il megarazzo SLS della NASA lancia la prima missione lunare
La NASA ha ancora una volta ritardato il lancio inaugurale del suo Space Launch System (SLS), un razzo alto 101 metri che verrà utilizzato per le prossime missioni lunari.
Il razzo, che fa parte di una delle missioni spaziali del 2022, con il veicolo spaziale Orion montato sopra, è attualmente in fase di test presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida per garantire che il veicolo spaziale e i componenti del razzo comunichino correttamente con i sistemi di terra.
La prima missione SLS, una missione di sorvolo lunare senza equipaggio chiamata Artemis 1, verrà lanciata non prima di marzo, con la NASA che punta a possibili finestre di lancio tra il 12 e il 27 marzo e l’8-23 aprile.
Dopo che i test al Kennedy sono stati completati, il razzo sarà sottoposto a una prova generale bagnata, durante la quale verrà aggiunto il propellente ai serbatoi di carburante del razzo.
Se tutto andrà bene, la NASA fornirà una data di lancio esatta per la tanto attesa missione Artemis 1 senza equipaggio sulla luna e ritorno, una pietra miliare nei piani della NASA per far sbarcare gli esseri umani sulla luna entro il 2025.
Missioni spaziali del 2022: la seconda missione di prova senza equipaggio di Starliner
Boeing e la NASA stanno puntando non prima del maggio 2022 per il secondo Orbital Flight Test-2 (OFT-2) riprogrammato del veicolo spaziale CST-100 Starliner della compagnia.
Il primo Starliner Orbital Test Flight-1 (OFT-1), lanciato nello spazio nel 2019, ha riscontrato una serie di problemi e non ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale come previsto a causa di problemi software. Boeing e la NASA hanno annunciato che il software del veicolo spaziale Starliner era stato ricertificato per la missione OFT-2 nel gennaio 2021.
Sebbene la missione OFT-2 fosse originariamente prevista per il lancio sulla stazione spaziale nel marzo 2021, è stata ritardata più volte durante l’anno a seguito di problemi riscontrati durante i controlli pre-lancio. Durante l’ultima finestra di lancio ad agosto, è stato identificato un problema alla valvola sulla navicella spaziale Starliner.
Ora, Boeing prevede di lanciare il suo veicolo spaziale Starliner in cima a un razzo ULA Atlas V nel maggio 2022, a seconda della prontezza del veicolo spaziale e del programma di altri veicoli che visitano la stazione spaziale in quel momento.
Il modulo di servizio originariamente previsto per il suo Crew Flight Test (CFT) – il primo volo di prova con astronauti a bordo – sarà ora utilizzato per la missione OFT-2.
Il ritardo di OFT-2 a maggio 2022 ha spinto ulteriormente il lancio della sua missione Crew Flight Test (CFT) nel 2022. Supponendo che Starliner superi il test di volo senza equipaggio, Boeing prevede di inviare tre astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale per un lungo volo di prova, inclusi gli astronauti della NASA Mike Fincke, Nicole Mann e Barry “Butch” Wilmore.
Poiché il modulo CFT sarà utilizzato per OFT-2, il modulo di servizio previsto per la prima missione operativa (chiamato Starliner 1) sarà utilizzato per la missione CFT.
Missioni spaziali del 2022: lancio di JUICE in Europa
La missione Jupiter Icy moons Explorer (JUICE) dell’Agenzia spaziale europea (ESA) dovrebbe essere lanciata nel maggio 2022 e arrivare al gigante gassoso nel 2029. Trascorrerà quindi almeno tre anni a studiare il sistema gioviano, comprese tre delle più grandi lune di Giove : Ganimede, Europa e Callisto.
Missioni spaziali del 2022: James Webb sarà online
Il telescopio spaziale James Webb ha effettuato il suo lancio storico il 25 dicembre dopo decenni di sviluppo e diversi ritardi, tuttavia ci vorranno circa sei mesi per portare a piena velocità tutti i sistemi e gli strumenti di Webb, con 50 implementazioni principali e 178 meccanismi di rilascio programmati per consentire al telescopio di prendere completamente forma.
Di conseguenza, il telescopio spaziale James Webb da 10 miliardi di dollari, il più grande e potente telescopio spaziale della NASA, dovrebbe iniziare le normali operazioni scientifiche alla fine dell’estate del 2022.
Se tutto andrà bene, il telescopio studierà le prime stelle e galassie dell’universo, atmosfere di pianeti alieni vicini e altro nei prossimi 5-10 anni.
Missioni spaziali del 2022: il primo lancio di un razzo Vulcan di ULA
ULA sta pianificando di lanciare il suo nuovissimo razzo Vulcan Centaur durante il suo volo inaugurale nel 2022. Vulcan Centaur è il successore dei razzi Atlas V e Delta IV di ULA. Il nuovo booster eliminerà gradualmente i motori di fabbricazione russa che alimentavano la linea Atlas di lunga data di ULA, sostituendoli con motori di fabbricazione Blue Origin.
Originariamente previsto per il 2021, il debutto del razzo è stato ritardato a causa di problemi alla catena di approvvigionamento per il lander Peregrine, che viene costruito dalla società Astrobotic Technology con sede a Pittsburgh.
Il lander Peregrine trasporterà il primo rover lunare del Giappone, chiamato Yaoki, realizzato da una società giapponese Dymon. La missione è sponsorizzata dal programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA. Se la missione va secondo i piani, i resti cremati del noto scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke verranno depositati sulla luna.
Missioni spaziali del 2022: missione di atterraggio lunare della Russia al polo sud
Anche il piano della Russia di lanciare una missione sulla luna è stato rinviato a luglio 2022. La missione, nota come Luna 25, è la prima missione del Paese sulla superficie lunare in 45 anni e sarà la prima missione ad atterrare sul sud lunare palo.
Il lancio di Luna 25 era inizialmente previsto per ottobre 2021 su un razzo Soyuz-2-1b Fregat dal cosmodromo russo Vostochny. Tuttavia, la missione è stata ritardata a causa di problemi identificati con il sistema di atterraggio del veicolo spaziale durante i test cruciali. A sua volta, è necessario più tempo per completare con successo le prove del sistema di atterraggio morbido di Luna 25. Al momento del lancio della missione, la navicella trasporterà a bordo nove strumenti.
Luna 25 atterrerà al polo sud della luna per ricercare la regolite lunare e l’esosfera (atmosfera). Questa regione è in esame per missioni lunari con equipaggio da parte della NASA e di altre agenzie spaziali in futuro.
L’Unione Sovietica ha inviato diverse missioni senza equipaggio sulla luna tra gli anni ’50 e ’70, tra cui la prima navicella spaziale a colpire la superficie (Luna 2 nel 1959), la prima navicella spaziale su un terreno soffice (Luna 9 nel 1966) e il primo rover lunare robotico (Luna 17/Lunokhod 1 nel 1970), tra le altre pietre miliari.
Missioni spaziali del 2022: Falcon Heavy che lancia la missione Psiche
SpaceX lancerà la missione Psyche della NASA su un asteroide metallico unico nel luglio 2022. La missione utilizzerà uno dei razzi Falcon Heavy di SpaceX ed è programmato per il lancio dal Launch Complex 39A presso la Cape Canaveral Air Force Station in Florida.
La missione studierà un asteroide metallico chiamato Psiche, che orbita intorno al sole tra Marte e Giove. L’asteroide sembra essere il nucleo esposto di nichel-ferro di un pianeta primordiale, uno degli elementi costitutivi del nostro sistema solare. Pertanto, lo studio di questo nuovo asteroide offrirà nuovi indizi su come si formano i pianeti terrestri come la Terra.
La missione Psyche dovrebbe essere lanciata quasi tre anni dopo l’ultimo volo Falcon Heavy nel giugno 2019. Il razzo ha davanti un anno impegnativo con almeno tre missioni della US Space Force e carichi commerciali tra cui un satellite a banda larga Viasat-3 e un satellite per le comunicazioni Astranis in programma per il lancio nel 2022.
Missioni spaziali del 2022: debutto del razzo New Glenn di Blue Origin
La compagnia di volo spaziale privata di Jeff Bezos, Blue Origin, invierà il suo primo razzo orbitale in volo alla fine del 2022. Chiamato New Glenn in onore dell’astronauta Mercury della NASA John Glenn, il razzo può inviare fino a 14 tonnellate (13 tonnellate) in orbita geostazionaria e 50 tonnellate (45 tonnellate) all’orbita terrestre bassa.
Il nuovo Glenn, un razzo per carichi pesanti parzialmente riutilizzabile progettato per lanciare una varietà di carichi utili, era originariamente previsto per il lancio nel 2021, ma è stato ritardato quando Blue Origin ha perso un contratto con la Space Force.
Il razzo verrà aggiunto alla flotta di veicoli di lancio commerciali della NASA. La NASA ha già utilizzato il razzo suborbitale New Shepard di Blue Origin (dal nome dell’astronauta Mercury della NASA Al Shepard).
Missioni spaziali del 2022: Giunone in volo con Europa
La sonda Juno della NASA ha esplorato Giove da quando è arrivata in orbita attorno al pianeta il 4 luglio 2016. La sonda Juno ha effettuato alcuni sorvoli ravvicinati del gigante gassoso e delle sue lune galileiane, ma si prevede che si avvicinerà sorprendentemente alla sua enorme luna Europa alla fine del 2022.
Nel febbraio 2022, Giunone viaggerà vicino all’Europa a una distanza di circa 29.000 miglia (47.000 km). Quindi, alla fine di settembre 2022, Juno piomberà a soli 221 miglia (355 chilometri) sopra la superficie di Europa, offrendo una visione ravvicinata dell’enorme luna, secondo una dichiarazione della NASA.
La NASA ha esteso la missione di Juno nel 2021 per mantenere attiva la sonda fino a settembre 2025, a condizione che la sonda continui a funzionare correttamente. Ciò consente alla missione di raccogliere immagini ancora più straordinarie e nuovi dati sull’intero sistema Jovan.
Missioni spaziali del 2022: DART ha un impatto su Didymos a settembre
Tra le missioni spaziali del 2022 ritroviamo la missione Double Asteroid Redirection Test della NASA, o DART, che dovrebbe arrivare al suo obiettivo, un asteroide chiamato Didymos e il suo satellite lunare Dimorphos, alla fine di settembre 2022.
La missione è progettata per testare un nuovo metodo chiamato tecnica di “impatto cinetico” per deviare asteroidi vicini alla Terra a scopo di difesa planetaria.
La missione DART è stata lanciata il 23 novembre 2021 in cima a un razzo SpaceX Falcon 9 dallo Space Launch Complex 4 presso la Vandenberg Space Force Base in California.
Quando DART raggiungerà il suo obiettivo quest’anno, la navicella avrà un impatto deliberato sulla luna Dimorphos a una velocità di 4,1 miglia al secondo (6,6 km/s), che ha lo scopo di cambiare la velocità orbitale della luna abbastanza da alterare la sua orbita attorno a Didymos.
La missione sarà la prima missione di difesa planetaria a testare i metodi di deflessione degli asteroidi.
Missioni spaziali del 2022: il rover ExoMars Rosalind Franklin verrà lanciato a settembre
Il rover ExoMars farà parte delle missioni spaziali del 2022, con una missione congiunta guidata dall’Agenzia spaziale europea (ESA) e dall’agenzia spaziale russa Roscosmos per esplorare il Pianeta rosso; il rover dovrebbe essere lanciato tra agosto e ottobre 2022, secondo una dichiarazione dell’ESA.
Numerosi test di caduta del paracadute non riusciti nel 2019 e nel 2020 hanno causato ritardi nel lancio della missione, che originariamente doveva decollare nel luglio 2020.
ExoMars è un’iniziativa in più parti per studiare il Pianeta Rosso in superficie e dall’alto. Il programma prevede due fasi in lavorazione. Il rover, chiamato Rosalind Franklin, è la seconda fase del programma.
I componenti della prima fase, il Trace Gas Orbiter (TGO) e Schiaparelli (un dimostratore di atterraggio), sono entrambi arrivati su Marte nell’ottobre 2016. Schiaparelli è precipitato su Marte durante il suo tentativo di atterraggio, ma il TGO rimane in ottima salute. L’orbiter sta svolgendo un lavoro scientifico e fungerà da relè di comunicazione per il rover.
Se tutto va secondo i piani, il rover ExoMars atterrerà sulla superficie marziana nel giugno 2023, inoltre è dotato di uno speciale set di strumenti progettati per cercare molecole organiche e scavare più in profondità rispetto ai suoi predecessori.
Missioni spaziali del 2022: la missione PRIME-1 della NASA sarà lanciata a dicembre
Tra le tante missioni spaziali del 2022 della NASA, troviamo quest’ultima che ha stretto una partnership con la società Intuitive Machines con sede a Houston per far atterrare un trapano per l’estrazione del ghiaccio sul polo sud della luna nel dicembre 2022.
La missione, denominata Polar Resources Ice Mining Experiment-1 (PRIME-1), è la prima una missione progettata per raccogliere ghiaccio d’acqua dall’interno della luna, una risorsa che la NASA spera di utilizzare per il suo programma Artemis volto a riportare gli astronauti sulla luna entro il 2025 e infine a costruire una presenza lunare sostenibile.
La missione PRIME-1 ha due componenti principali: Regolith e Ice Drill for Exploring New Terrain (TRIDENT) e lo spettrometro di massa per l’osservazione delle operazioni lunari (MSolo). Le macchine intuitive voleranno con le 88 libbre. (40 chilogrammi) carico utile PRIME-1 sul suo lander NOVA-C come parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA.
Missioni spaziali del 2022: cargo Dream Chaser
L’ultima delle missioni spaziali del 2022 è quella di Dream Chaser, un veicolo spaziale privato della Sierra Nevada Corp., inizierà le missioni cargo verso la Stazione Spaziale Internazionale nel 2022.
L’aereo spaziale atterrerà presso il Launch and Landing Facility (LLF) della NASA presso il Kennedy Space Center in Florida, lo stesso pista utilizzata per le missioni dello space shuttle, inclusa l’ultima, il volo STS-135 di Atlantis nel luglio 2011.
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