Ti immagini di lavorare per anni su una missione spaziale e scoprire, a pochi mesi dal lancio, un problema che potrebbe mettere tutto a rischio? È proprio quello che è successo agli scienziati della NASA con la missione Europa Clipper, un progetto da 5 miliardi di dollari che sta per partire alla volta di Giove e della sua affascinante luna, Europa.
Immagina di ricevere un’email che ti avvisa che qualcosa di fondamentale non va nel progetto su cui stai lavorando. Come reagiresti? Curt Niebur, uno degli scienziati a capo della missione Europa Clipper, ha raccontato di aver letteralmente “urlato nel cuscino” quando ha scoperto che i transistor fondamentali per la sonda non avrebbero resistito alle radiazioni di Giove. Un bel problema, considerando che il lancio è imminente e che quei transistor sono distribuiti in circa 1.500 punti della sonda.
Hai mai pensato a cosa significhi lavorare con macchinari così avanzati da dover affrontare le radiazioni di Giove? Giove è circondato da una magnetosfera enorme che accelera particelle cariche a velocità folli, generando radiazioni intense. Queste radiazioni possono distruggere i componenti elettronici, e la missione Europa Clipper ne sarebbe stata vulnerabile.
Europa Clipper:uUn problema che sembrava insormontabile
Il problema è che sostituire tutti quei transistor avrebbe richiesto anni e costato fino a un miliardo di dollari. Se la sonda non fosse stata lanciata nel suo “slot” di 21 giorni a ottobre, la missione sarebbe stata ritardata di anni. Riesci a immaginare la pressione?
Ma come spesso accade nella scienza, quando sembra non esserci via d’uscita, qualcuno ha un’idea brillante. In questo caso, è stato Jeff Srinivasan, il manager dei sistemi di volo, a proporre una soluzione creativa: perché non installare un sistema di allarme, un “canary box”, che rilevi i primi segnali di danno ai transistor? Questo sistema avrebbe avvertito gli scienziati in modo che potessero spegnere gli strumenti elettronici prima che subissero danni irreparabili.
L’ingegnosità umana in azione
È stata una di quelle idee così folli da sembrare impossibile, ma contro ogni previsione, ha funzionato. In un solo mese, gli ingegneri della NASA hanno progettato e testato questo nuovo sistema, che adesso sembra perfino funzionare meglio del previsto. Riesci a immaginare il sollievo dopo mesi di preoccupazioni?
Adesso la missione Europa Clipper è pronta a partire, e tra pochi mesi inizierà il suo lungo viaggio verso Giove. Una volta lì, eseguirà decine di passaggi ravvicinati alla luna Europa, alla ricerca di prove che indichino se sotto la sua crosta ghiacciata esista un oceano capace di ospitare la vita.
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