Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Mini-cervelli, guanti da ragno e occhi sotto osservazione: la scienza svela nuovi orizzonti (e un pizzico di horror)
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NaturaScienza

Mini-cervelli, guanti da ragno e occhi sotto osservazione: la scienza svela nuovi orizzonti (e un pizzico di horror)

Dalla coltivazione di tessuti cerebrali senza test sugli animali alle medicazioni “filate” come una ragnatela: ecco le ultime scoperte pubblicate sulle riviste dell’American Chemical Society.

Andrea Tasinato 6 ore fa Commenta! 3
SHARE

Cervelli minuscoli (mini) coltivati in laboratorio, guanti ispirati ai ragni, frutti brasiliani che conservano il cibo e persino microplastiche trovate nella retina umana: no, non è la trama di un film di fantascienza, ma scienza allo stato puro; gli studi pubblicati su diverse riviste della American Chemical Society (ACS) mostrano quanto la ricerca moderna possa sembrare inquietante, ma anche quanto sia promettente per la salute del futuro.

Contenuti di questo articolo
Mini-cervelli in laboratorio, senza test sugli animaliIl guanto “da ragno” che crea bende istantaneeIl frutto del lupo che conserva le caroteMicroplastiche nella retina umana: un allarme silenzioso
Mini-cervelli, guanti da ragno e occhi sotto osservazione: la scienza svela nuovi orizzonti (e un pizzico di horror)

Mini-cervelli in laboratorio, senza test sugli animali

In uno studio apparso su ACS Sensors, un team di scienziati ha coltivato un piccolo “mini-cervello” tridimensionale in una semplice piastra di laboratorio e nel giro di due anni, le cellule nervose umane si sono moltiplicate e organizzate in un organoide capace di generare impulsi elettrici, simulando l’attività di un cervello vero.

Mini-cervelli, guanti da ragno e occhi sotto osservazione: la scienza svela nuovi orizzonti (e un pizzico di horror)

Il vantaggio? Gli studiosi possono osservare le interazioni tra neuroni senza ricorrere a cavie animali, riducendo tempi e costi della sperimentazione e con un pizzico di ironia, gli autori dello studio scherzano: “forse un giorno sarà il pranzo perfetto per gli zombie da laboratorio”.

Leggi Altro

Corsa alla Luna: la NASA cerca alternative a Musk e riapre la gara per Artemis III
Sentinel-4 mostra lo smog su Etna e Pianura Padana: come funziona il satellite che misura l’aria ogni ora
Top 5+1 miti sulle bevande alcoliche (e relative smentite)
Scoperto nel cervello il circuito che placa l’ansia: nuova speranza per anoressia e bulimia?

Il guanto “da ragno” che crea bende istantanee

Su ACS Applied Materials & Interfaces, un altro gruppo di ricercatori ha preso ispirazione dai ragni per sviluppare un guanto medico futuristico e grazie a microdispositivi che imitano le filiere degli aracnidi, il guanto può “filare” in tempo reale fibre polimeriche sottilissime, creando medicazioni direttamente sulla ferita del paziente.

Mini-cervelli, guanti da ragno e occhi sotto osservazione: la scienza svela nuovi orizzonti (e un pizzico di horror)

Una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria per emergenze in ospedale, nello sport o persino sul campo di battaglia; e sì, tranquillo: nessuno scienziato è stato morso da un ragno radioattivo.

Il frutto del lupo che conserva le carote

Su ACS Food Science & Technology, gli studiosi hanno analizzato la wolf apple, un frutto tropicale originario del Brasile, amato dal lupo crinato; dall’amido di questo frutto è stato ottenuto un rivestimento commestibile e naturale che ha mantenuto fresche le baby carote per fino a 15 giorni a temperatura ambiente.

Un risultato che apre la strada a nuove soluzioni ecologiche per la conservazione degli alimenti, economiche e sicure; nessuna magia lunare, solo buona chimica.

Microplastiche nella retina umana: un allarme silenzioso

Infine, uno studio su ACS Environmental Science & Technology Letters ha analizzato 12 retine umane post-mortem, scoprendo particelle di microplastica in ogni singolo campione; le particelle differivano per forma e composizione, segno che la contaminazione è ormai diffusa anche nei tessuti più delicati del corpo umano.

I ricercatori avvertono: si tratta di un passo importante per capire come le microplastiche possano influenzare la vista e la salute oculare e un altro motivo per guardare con attenzione (letteralmente) al problema dell’inquinamento invisibile.

 ACSACSACSACS
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?