Windows 11 o Windows 10 per sempre?
Il rinnovo delle icone storiche, doveva far suonare qualche campanello, ma ogni dubbio è stato fugato dall’immagine apparsa nell‘invito all’evento, che puoi vedere come immagine di copertina dell’articolo, che include un’immagine del nuovo logo di Windows, con la luce che filtra attraverso la finestra, proiettando due barre verticali, creando un gioco di luci che richiama il numero 11.
Ma allora perché molte voci insistono che non vi sarà un cambio numerico? A quanto pare la dirigenza potrebbe averla pensata in maniera realmente lungimirante a questo giro, infatti ad ogni cambio di numero dell’OS sono seguite polemiche di non affidabilità allo stato del lancio, per i probabili problemi di incompatibilità ed il cambio del system.
Windows 11 quindi non esisterà mai? A quanto pare potrebbe in effetti non vedere mai la luce, ma esistere come parte dei grandi service pack, che continueranno ad essere rilasciati regolarmente, fino a che non sarà possibile cambiare totalmente la struttura di File System, in qualcosa di realmente rivoluzionario, e questo non avverrà tanto presto.
Il dirigente Microsoft Yusuf Mehdi, si è lasciato andare ad un’euforia rivelatrice, ha affermato infatti di non essere “stato così entusiasta di una nuova versione di Windows da Windows 95!” È la prima volta, che sentiamo un responsabile Microsoft menzionare specificamente l’arrivo una “nuova versione” di Windows.
L’invito all’evento poi arriva a distanza di una sola settimana da che Nadella ha preso in giro un annuncio che parlava di una “prossima generazione di Windows”. Nadella ha promesso che Microsoft avrebbe presto condiviso “uno degli aggiornamenti più significativi per Windows dell’ultimo decennio”, confermando che Windows 11, sarà parte di un aggiornamento sensibilmente “ENORME”.
Anche il chief product officer di Microsoft, Panos Panay, ha preso in giro una “prossima generazione” di Windows all’inizio di quest’anno, ma confermando che Microsoft ha lavorato a qualcosa con il nome in codice Sun Valley, che la società ha definito un “ampio ringiovanimento visivo di Windows”.
Quello che sappiamo deriva dai leak di questi giorni, i cambiamenti visivi sono eredi dal lavoro che Microsoft aveva completato su Windows 10X. L’idea era una versione leggera di Windows destinata a rivaleggiare con Chrome OS, prima che venisse rottamata, o meglio non del tutto.
Il lavoro salvato ed introdotto in “Windows 11” includerebbe un nuovo menu Start, nuove icone di sistema, miglioramenti di Esplora file e la fine delle icone dell’era di Windows 95. Saranno previsti anche angoli arrotondati e aggiornamenti alle app Windows integrate.
Cambiamenti molto importanti sono in arrivo anche per Windows al di là dell’interfaccia utente visto che a quanto pare Microsoft sembra essere pronta a risolvere vecchi problemi persistenti, con correzioni pianificate per un problema di riorganizzazione delle app su più monitor, un’imminente funzionalità Xbox Auto HDR e miglioramenti al supporto audio Bluetooth.
Forse il problema più grande in attesa di essere risolto è l’archivio di Windows, ma non ci sono conferme schiaccianti ancora. Microsoft ha soprattutto lavorato al nuovo app store negli ultimi mesi e le voci suggeriscono che sarà un cambiamento significativo da quello a cui siamo abituati. Nadella ha promesso di “sbloccare maggiori opportunità economiche per sviluppatori e creatori” con Windows, e rivedere lo store sembra il modo più ovvio per farlo.
Secondo quanto riferito, Microsoft sta revisionando il suo app store di Windows per consentire agli sviluppatori di inviare qualsiasi applicazione Windows, inclusi browser come Chrome o Firefox. Ma per saperne di più dovrai aspettare con noi il 24 giugno.