Matt the Farmer, al secolo Matteo Fiocco, è un nome conosciuto nel mondo del giardinaggio digitale. Questo giovane bresciano, classe 1988, è riuscito a trasformare una passione in una vera e propria professione, passando dal coltivare un piccolo orto sul balcone di casa a gestire un’azienda agricola di tre ettari nel cuore della Franciacorta.
Il viaggio di Matt: da balcone a podere
La storia di Matt inizia nel 2013, quando decide di aprire un canale YouTube per condividere la sua passione per il giardinaggio. Quello che inizialmente era solo un hobby, è diventato un vero e proprio lavoro che oggi conta oltre 1700 video e una community di quasi 500 mila “farmer”.
Matt non si limita solo a dare consigli pratici su come coltivare un orto, ma riesce a integrare concetti di filosofia, teologia e sociologia. “I filosofi presocratici si paragonavano spesso alla natura definendo l’uomo come parte del cosmo. Dobbiamo riconquistare una nuova antropologia dove l’uomo non è al centro dell’universo ma semplicemente parte di esso”, afferma Matt, mostrando una visione del mondo che va oltre il semplice giardinaggio.
Oggi, grazie al suo podere, Matt the Farmer garantisce ortaggi e frutta alle comunità vicine e spera che il suo modello possa essere esportato in tutta Italia.
“Siamo su spalle di giganti e avere buoni maestri da seguire è importante. Lo scopo di questa mia divulgazione sulla coltivazione della terra è quello di offrire stimoli alla gente affinché possano fare cose grandiose”, spiega Matt.
Il suo lavoro non si limita solo alla coltivazione, ma include anche un’educazione continua per chi lo segue, ispirando migliaia di persone a riscoprire il contatto con la natura e a sperimentare nuove tecniche di coltivazione.
Il sogno di Matt è quello di creare un modello agricolo sostenibile che possa essere replicato in tutta Italia. Con oltre 400 mila seguaci su YouTube, Matt continua a incantare il web con i suoi preziosi consigli su come curare e coltivare un orto.
E tu, hai mai pensato di trasformare una tua passione in un lavoro? Raccontaci la tua storia nei commenti!