Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Mistero mitocondri: un nuovo passo verso la lotta alle malattie neurodegenerative
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
SaluteScienza

Mistero mitocondri: un nuovo passo verso la lotta alle malattie neurodegenerative

Uno studio innovativo collega i mitocondri compromessi ai sintomi della demenza e dimostra che aumentare l'attività mitocondriale può ripristinare la memoria negli animali

Andrea Tasinato 2 mesi fa Commenta! 3
SHARE

I mitocondri, ovverosia le minuscole “centrali elettriche” delle nostre cellule, sono da sempre fondamentali per dare energia al corpo, ma oggi la scienza sta scoprendo che potrebbero avere un ruolo decisivo anche nella salute del cervello.

Contenuti di questo articolo
La svolta: un “interruttore” per i mitocondri contro le malattie neurodegenerativePerché è importanteLe prossime mosse
Mistero mitocondri: un nuovo passo verso la lotta alle malattie neurodegenerative

Un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience da un team dell’Inserm e dell’Università di Bordeaux, in collaborazione con l’Université de Moncton in Canada, ha infatti dimostrato per la prima volta un legame diretto tra disfunzione mitocondriale e sintomi cognitivi tipici delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

La svolta: un “interruttore” per i mitocondri contro le malattie neurodegenerative

Il gruppo di ricerca ha sviluppato un innovativo strumento, chiamato mitoDreadd-Gs, in grado di stimolare temporaneamente i mitocondri direttamente nei neuroni; nei test su modelli animali di demenza, questa “riaccensione” ha migliorato le prestazioni di memoria e riportato l’attività mitocondriale a livelli normali.

Leggi Altro

Delphi-2M, l’IA che prevede oltre 1.000 malattie: la nuova frontiera della medicina predittiva
Perché il gruppo 0 è considerato il gruppo sanguigno universale: la chiave per trapianti senza rigetto
Trapianti, primo test sull’uomo dell’enzima antirigetto: modificato un rene nel gruppo sanguigno universale 0
Un pianeta orfano cresce a una velocità record: la scoperta dell’INAF e dell’ESO svela i segreti di Cha 1107-7626
Mistero mitocondri: un nuovo passo verso la lotta alle malattie neurodegenerative
Medical illustrations by patrick lynch, generated for multimedia teaching projects by the yale university school of medicine, center for advanced instructional media, 1987-2000.

In pratica, per la prima volta si è potuto verificare che il calo di energia nei neuroni non è solo una conseguenza della malattia, ma può esserne una delle cause scatenanti.

Perché è importante

Il cervello è un organo ad altissimo consumo energetico e i neuroni si affidano ai mitocondri per comunicare tra loro. Se queste centrali smettono di funzionare a dovere, le cellule nervose vanno in crisi. Sapere che intervenire sui mitocondri può migliorare i sintomi significa aprire una nuova strada per terapie mirate, magari capaci di rallentare o prevenire la degenerazione neuronale.

Le prossime mosse

Il team ora vuole capire se una stimolazione prolungata dell’attività mitocondriale possa non solo migliorare i sintomi, ma anche ritardare la perdita di neuroni o impedirla del tutto.

Mistero mitocondri: un nuovo passo verso la lotta alle malattie neurodegenerative

Come sottolinea Giovanni Marsicano, co-autore senior dello studio: “Questo lavoro suggerisce che l’attività mitocondriale compromessa potrebbe essere all’origine della degenerazione neuronale. È un passo cruciale per comprendere e affrontare le malattie neurodegenerative.”

Insomma, potremmo essere davanti a un cambio di paradigma: il futuro della lotta all’Alzheimer e patologie simili potrebbe passare proprio da queste minuscole centrali di energia cellulare.

 Nature
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?