Un gruppo di ricercatori dell’Università di Rutgers ha scoperto alcuni dei meccanismi molecolari che regolano le proteine tossiche in malattie del cervello come l’Alzheimer e il Parkison. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences e potenzialmente può dare la possibilità di sviluppare dei bersagli terapeutici specifici per combattere i disturbi neurodegenerativi.
Malattie del cervello, i vantaggi della nuova scoperta
Il funzionamento delle cellule è noto: invecchiano e muoiono naturalmente e una corretta regolazione delle proteine cellulari è fondamentale per mantenere un cervello sano con l’avanzare dell’età. Nelle malattie neurodegenerative, gli aggregati proteici si diffondono alle cellule vicine, ma il modo in cui viene trasferito il materiale tossico è ancora oggetto di studi.
La ricerca in questione ha studiato il comportamento dei nematodi, le cui cellule nervose stressate possono generare proteine neurotossiche in grandi pacchetti chiamati esoferi. La scoperta sottolinea come siano necessari segnali cellulari specifici per formare questi esoferi e che il digiuno aumenta notevolmente la loro produzione.
“Nello stabilire un modello molecolare iniziale per i requisiti dei tessuti trans per l’aumento dell’esofero indotto dal digiuno nei neuroni, segnaliamo meccanismi molecolari sulla regolazione biologica del trasferimento aggregato rilevanti per i misteri legati alle malattie del cervello“, ha spiegato Jason Cooper, primo autore dello studio e ricercatore post-dottorato presso il Dipartimento di Biologia Molecolare e Biochimica della Rutgers University-New Brunswik.
“Nelle malattie neurogenerative, le proteine tossiche si diffondono alle cellule vicine per promuovere la morte cellulare. Data l’importanza della gestione degli aggregati proteici nell’invecchiamento e nelle malattie neurodegenerative, e la biologia poco conosciuta di come vengono trasferiti questi aggregati, una comprensione dettagliata del meccanismo di trasferimento può svelare bersagli terapeutici in precedenza non conosciuti”, ha infine aggiunto Cooper.