Tempo fa scrissi un articolo nel quale veniva analizzato se ascoltare radio ai giorni nostri (nell’anno 2023), avesse ancora senso, per farla breve con Majority Fitzwilliam 3 non solo possiamo dire che la risposta è sì, ma che ci sono anche altre cose da sapere a riguardo, ma andiamo con ordine.
Majority Fitzwilliam 3 come si presenta
Majority Fitzwilliam 3 si presenta come una scatola nera con due manopole ed una serie di tasti, una manopola servirà per il menù, l’altra per il volume; possiede un piccolo schermo che farà da menù nella parte sinistra dell’interfaccia.
I tasti sono i classici “backward”, “forward” dei “memorabili” tempi dei CD per capirci, abbastanza standard.
L’apparecchio non risulta particolarmente ingombrante ed è studiato per stare, ad esempio, su mobili che tengono anche televisori, dato che è studiato anche per fare da “amplificatore” per televisori o console per videogiochi, ma di questo parleremo tra poco.
Non solo internet ma anche radio tradizionale
Sebbene dal nome del prodotto si legga “internet radio”, il prodotto alla fine della fiera ha una serie di funzioni molto interessanti, tra le quali:
- Internet radio: ci si può collegare sostanzialmente a qualsiasi stazione radio del pianeta tramite connessione via internet (Wi-Fi), se ad esempio capisci bene una lingua straniera, inglese ad esempio, potrai tranquillamente ascoltare podcast e radio online in lingua inglese, idem se sei all’estero potrai ascoltarti le radio italiane tramite una connessione ad internet;
- Radio tradizionale: la classica radio FM fortunatamente non manca, in più ha anche le più moderne frequenze DAB e DAB+;
- Bluetooth: devi ascoltare qualcosa che è presente sul tuo telefono e non hai la connessione o vuoi guardarti la televisione con un buon audio ma non hai i cavi ottici per poterlo fare e la televisione supporta il Bluetooth? Benissimo, hai praticamente un impianto stereo a prezzo relativamente contenuto tramite connessione Bluetooth;
- Connessione a Spotify: sebbene sia sempre un servizio tramite internet c’è anche la possibilità di connettersi in modo diretto a Spotify, ovviamente previa registrazione ed eventuale pagamento di un abbonamento;
- Controllo da remoto: vuoi ascoltare musica, ma non vuoi alzarti dal letto? Benissimo, c’è il telecomando, funzione da riportare perché sembra scontata ma non lo è;
- Ausiliario: l’ausiliario permette di riprodurre audio da fonti esterne (ad esempio dallo smartphone o dal PC con due cavi jack maschi) sul dispositivo tramite, per l’appunto, un cavo. In questo modo, come nel caso del Bluetooth, è possibile usare tali dispositivi come fonte d’audio in entrata;
- USB: ebbene se hai dei file audio (ad esempio degli MP3) su una chiavetta USB, li potrai ascoltare, un classico sempre utile;
- Ingresso ottico: è spesso utilizzato per collegare dispositivi come lettori DVD/Blu-ray, console di gioco o televisori a una radio o a un sistema audio esterno che supporta questa tipologia di ingresso. In breve se vuoi avere un bell’audio sulla tua PlayStation 5, questa può essere un’opzione;
- Connettore RCA: per le casse un po’ più datate;
- Uscita per cavo coassiale: questa uscita per connettore può supportare sia segnali audio digitali, come l’audio surround 5.1, sia segnali audio analogici, ed è comunemente utilizzato per collegare lettori DVD, lettori Blu-ray, televisori o console di gioco a una radio o a un sistema audio esterno che supporta questo tipo di connessione e Majority Fitzwilliam 3 non fa ovviamente eccezione;
- Timer: ebbene sì, Majority Fitzwilliam 3 può fare anche da sveglia, tenendo presente che molte radiosveglie sono difficili da configurare e spesso i segnali FM possono risultare disturbati, questa può essere una soluzione interessante per un buon risveglio;
- Jack per le cuffie: vuoi ascoltare della musica o la registrazione che ti serve perché devi studiarla per bene? Nessun problema, c’è un jack dove puoi mettere cuffie o auricolari.
Non solo musica
Come hai potuto notare dalle descrizioni sopra, le possibilità di utilizzo di Majority Fitzwilliam 3 sono davvero tante, da semplice apparecchio stereo a vero e proprio impianto stereo per la tua televisione, o la tua PlayStation.
Piccola nota: non sarà possibile ascoltare musica o comunque fonti audio con Majority Fitzwilliam 3 se non si hanno delle casse o degli auricolari, può sembrare scontato, ma un utente che non è avvezzo alla tecnologia audio potrebbe farsi domande tipo “ma l’audio dov’è?” o “perché non si sente” ed è pertanto bene precisare che le casse andranno acquistate a parte.
Intuitività, sì ma no
Majority Fitzwilliam 3 ha grossomodo un menù intuitivo, sorpassato lo scoglio della connessione Wi-Fi, perché bisogna stare lì con la manopola o col telecomando a metterlo con calma (non c’è un tastierino sull’interfaccia del dispositivo o sul telecomando, purtroppo), il resto gira liscio in una maniera incredibile.
Navigare sulla internet radio è un processo molto intuitivo anche per chi ha una certa età; di contro potrebbe risultare macchinoso registrare i preset della radio tradizionale sia FM che DAB/DAB+ oltre che “destreggiarsi” per cambiare stazione radio.
Questa resta una nota dolente non indifferente perché se da un lato il dispositivo risulta più facile da usare in alcuni aspetti, dall’altro Majority Fitzwilliam 3 tende a rendere macchinose le funzioni più “classiche”.
Per le stesse ragioni elencate per il Wi-Fi e la funzione preset delle stazioni radio, il servizio Spotify su Majority Fitzwilliam 3 potrebbe essere inizialmente un po’ ostico da configurare, proprio perché bisogna inserire l’account con password annessa.
Lo schermo piccolo posizionato sulla sinistra effettivamente non aiuta, ma una volta superato questo scoglio di account e password anche la curva di apprendimento di Spotify va in discesa.
Ricezione
Non si può parlare di radio se non si parla di ricezione, ebbene, l’antenna non è che quella classica per radio AM, FM e onde radio in generale, la ricezione della radio tradizionale (sia DAB/DAB+ che FM) tuttavia potrebbe dipendere molto dalla zona geografica in cui abiti, visto che l’Italia è uno dei paesi con più segnali radio e di conseguenza interferenze al mondo in ambito radiofonico.
È una precisazione da fare poiché molti potrebbero incolpare Majority Fitzwilliam 3 di scarsa ricezione quando non è così.
Conclusione
Sebbene in alcuni frangenti possa peccare di intuitività, Majority Fitzwilliam 3 resta uno dei migliori prodotti audiofonici degli ultimi anni, dato che può essere usato non solo per la radio online e per la radio offline classica (FM, DAB/DAB+), ma può prestarsi ad una serie di utilizzi più o meno creativi a livello audiofonico (karaoke, ascolto di audiolibri, vivavoce per il telefono quando si è in casa, etc).
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