Da strumenti per telefonare e mandare messaggi, a dispositivi in grado di navigare su internet, sentire la musica e registrare video, gli smartphone stanno aumentando sempre di più le proprie funzionalità.
Per questo motivo, nel corso degli anni è cresciuto notevolmente il loro tempo di utilizzo, arrivando a quasi cinque ore al giorno.
In più, se prima all’uso del telefono si affiancava l’utilizzo di altri dispositivi come iPod, videocamere e fotocamere, ormai si è soliti fare tutto con un unico smartphone, ragion per cui alcuni device stanno lentamente scomparendo.
L’importanza di una buona fotocamera
Tra i dispositivi che sono stati sostituiti quasi completamente dagli smartphone troviamo le macchine fotografiche. Da fedeli compagne di viaggio, sono diventate uno strumento di nicchia utilizzato solamente dai veri appassionati.
Con lo sviluppo tecnologico, infatti, la qualità delle foto degli smartphone è migliorata talmente tanto che ormai quasi tutti fotografano con il cellulare: secondo l’ultimo sondaggio condotto dal brand di telefonia Wiko, il 91% della popolazione afferma che nella scelta del device da portare in viaggio tra macchina fotografica e telefono, quest’ultimo vince senza ombra di dubbio.
Non stupisce questa scelta: la qualità delle fotocamere integrate negli smartphone, infatti, è migliorata moltissimo negli ultimi anni. Tra nuove metodologie di stabilizzazione, autofocus con più punti, dual-cameras e multi-frame-stacking, oggi i migliori smartphone del momento – recensiti e comparati su telefonino.net – riescono a garantire risultati qualitativi davvero incredibili fino a qualche anno fa. Da chi fotografa per mestiere a chi scatta solamente in vacanza, dunque, lo smartphone è diventato uno strumento imprescindibile.
Smartphone sempre accesi (anche in vacanza)
Grazie alle loro innumerevoli funzioni, gli smartphone sono sempre accesi e operativi, pronti a soddisfare ogni nostra richiesta in qualsiasi momento della giornata.
Anche in vacanza, il 97% dei viaggiatori ha ammesso di aver usato il proprio telefono, a dimostrazione del fatto che non riusciamo a staccarcene mai completamente, a qualsiasi età: dalla generazione Z ai baby boomers, passando per millennials e generazione X, tutti usano il proprio smartphone.
Tra le funzioni più utilizzate in vacanza, fare foto e video è al primo posto. Seguono cercare indicazioni stradali, individuare aree commerciali e ristoranti, ricercare attrazioni nelle vicinanze e controllare il meteo.
Sale poi al 68% la percentuale di persone che utilizza il proprio smartphone per lavorare anche in vacanza: di questi, il 62% è consapevole che questo uso del telefono lo ha reso incapace di rilassarsi e di ricaricare le batterie.
Se il 55% dei lavoratori sente la pressione di rispondere ai messaggi di lavoro durante le vacanze, il 66% vorrebbe essere irraggiungibile, a riprova del fatto che la sindrome del cellulare «always-on» è un problema sempre più diffuso e delicato.