Dopo avere illustrato le caratteristiche dello smartphone homemade che non bombarda il consumatore con le notifiche, anche Apple si affianca a questa nuova tendenza del “fatto in casa” e promette per il 2021 un Mac con chip ARM.
Ad annunciarlo è stato il noto analista Ming Chi Kuo che ha espresso le sua ipotesi, riportate poi da Macrumors – agli investitori, dichiarando che il nuovo Mac della casa di Cupertino è sarà fruibile sul mercato entro la prima metà del 2021, anche se inizialmente si era vociferava che sarebbe stato disponibile nel 2020.
L’analista Ming Chi Kuo ha mantenuto un certo riserbo riguardo informazioni più dettagliate, come ad esempio che tipo di Mac, se mini o MacBook, ed è stato altrettanto cauto riguardo i dettagli del progetto del chip, anche se Apple sembra indirizzata verso il processo produttivo a 5 nanometri di TSMC.
Da tempo si parla dell’azienda californiana concentrata sulla produzione di Mac basati su processori fatti in casa, e probabilmente non riguarderà solo i Mac ma Apple per ora non ha ufficializzato niente a tal proposito, ma nemmeno smentito.
Mac 2021: il rapporto con Intel
Nella nuova innovazione del Mac con chip fatto in casa, della casa di Cupertino è interessante avere un occhio di riguardo per il rapporto tra Apple e Intel che è nato nel 2005, quando Steve Jobs diede l’addio, durante la conferenza WWDC, ai processori PowerPC, concretizzatosi poi subito dopo, nel 2006.
Nonostante il rapporto tra Intel e Apple fosse consolidato ormai da anni, ci sono rumors che affermano che la mela morsicata abbia tutta l’intenzione di tagliare i ponti con Intel e pare che alla base di questa frattura ci siano diverse motivazioni.
Mac 2021: perché Apple vuole abbandonare Intel
Le ragioni per le quali Apple voglia staccarsi da Intel sostanzialmente sono tre:
La prima pare riguardi le difficoltà che ha attraversato Intel durante il passaggio, avvenuto negli ultimi anni, a passare al processo produttivo a 10 nanometri e a nuove architetture più veloci.
Questo impasse non piace ad Apple che ha fatto dell’innovazione il suo zoccolo duro, e non ammette di non seguire e addirittura anticipare le tendenze di mercato a causa del freno a mano tirato della Intel. Per la casa di Cupertino, anche in vista del nuovo progetto del Mac con processore homemade, preferirebbe occuparsi personalmente del sviluppo di una linea di processori per i propri device.
La seconda ragione riguarda le intenzioni di Apple di avvicinarsi ad un ecosistema di prodotti sempre più interoperabile, con una piattaforma software duttile caratterizzata dalla facilità di adeguarsi senza problemi a tutti i dispositivi.
La casa di Cupertino ha le idee molto chiare: le app per i suoi dispositivi mobili dovranno funzionare sui Mac funzionino sui e viceversa, permettendo con la volontà di fare vivere ai suoi consumatori un’esperienza nuova e cioè quella di potere collegare tra loro più prodotti.
Infine la terza ragione che dà la spinta ad Apple di realizzare Mac basati su propri chip è che ha manifestato la volontà di impegnarsi nel campo della progettazione e occuparsi personalmente dei chip di tutti i device più richiesti, dell’iPhone al Mac.
Per questo motivo non può permettersi di essere zavorra da Intel anche in vista del Mac con chip homemade che già doveva essere lanciato nel 2020 e che invece subirà un ritardo di più di un anno.
Mac 2021: alcune caratteristiche del chip fatto in casa
Si tratta di un Mac dotato di architettura ARM (quindi non Intel) con processore da 5 nanometri, e sarà lo stesso per iPhone e iPad.
Equipaggiare un dispositivo con un chip basato su tale architettura può portare vantaggi interessanti, come il guadagno di Apple nello staccarsi da Intel ma può anche creare delle problematiche, come riuscire ad adattare la nuova tecnologia alle esigenze di mercato. E diciamo che non si tratta proprio di un dettaglio.
Per sapere come fare un chip Apple homemade seguici, ti terremo informato.