L’uso crescente della luce artificiale durante la notte è uno dei cambiamenti più drastici causati dall’uomo sulla Terra; infatti i lampioni stradali e gli edifici illuminati stanno cambiando significativamente l’ambiente per gli animali notturni.
Come la luce artificiale (quindi, l’inquinamento luminoso) disturba le falene
Gli scienziati hanno identificato l’inquinamento luminoso come una delle cause del drastico declino degli insetti negli ultimi anni: molti insetti notturni volano verso le fonti di luce artificiale e vi girano intorno incessantemente e in questo modo diventano facili prede per pipistrelli e altri predatori, oppure cadono al suolo esausti e muoiono.
Le falene sono un gruppo di insetti notturni in forte declino e la loro scomparsa è problematica anche perché esse svolgono un ruolo chiave nelle reti alimentari e nell’impollinazione delle piante, forse sono importanti quasi quanto le api per intenderci.
Un nuovo studio dimostra ora che il comportamento delle falene cambia non solo nel cono di luce dei lampioni, ma anche al di fuori dell’area illuminata e hli esperimenti sono stati condotti da un gruppo della Julius-Maximilians-Universität (JMU) di Würzburg, in Baviera, Germania, in collaborazione con ricercatori di Berlino e Providence (USA); i risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PNAS.
“Utilizzando il tracciamento radar, abbiamo scoperto che l’orientamento delle falene è disturbato anche al di fuori del cono di luce: i percorsi di volo di tre specie di falene sfingidi e di una specie di falena di tipo ‘lappet’, per cui siamo stati anche in grado di dimostrare un effetto barriera causato dai lampioni, erano significativamente più curvilinei rispetto al normale,” afferma la dott.ssa Jacqueline Degen, capo di un gruppo di ricerca junior presso il Biocentro della JMU.
“Sorprendentemente, abbiamo dovuto scartare la nostra ipotesi di base secondo cui la maggior parte degli individui sarebbe volata verso uno dei lampioni“, spiega la ricercatrice di Würzburg. Questo era valido solo per il quattro per cento degli individui studiati: “Questo suggerisce che gli effetti dell’inquinamento luminoso non si limitano all’attrazione diretta verso le fonti di luce, ma sono molto più ampi e complessi di quanto si pensasse in precedenza.”
Tracciamento del volo con un sistema radar vicino a Marburg
Gli esperimenti si sono svolti presso un sistema radar a Großseelheim, vicino a Marburg, in Germania. Il radar armonico è attualmente l’unico sistema radar che può tracciare piccoli insetti per diverse centinaia di metri. Il gruppo di ricerca ha osservato il comportamento di volo di un totale di 95 falene fino a un chilometro di distanza dal punto di rilascio, che era circondato da sei lampioni a una distanza di 85 metri.
Per registrare gli insetti con il radar, è stato necessario attaccare un trasponder a ciascuna falena. Questa piccola antenna pesa 10,5 milligrammi e misura dodici millimetri di lunghezza: non altera in alcun modo il comportamento di volo delle falene; i ricercatori lo hanno chiarito in precedenti esperimenti di controllo complessi.
Interazione con la luna
Dagli esperimenti è emerso anche che esiste un’interazione tra la disorientazione delle falene causata dalla luce artificiale e la luna e questo dipende dal fatto che la luna sia sopra o sotto l’orizzonte. “Non abbiamo ancora una comprensione precisa di questa interazione“, afferma Jacqueline Degen. Ma è probabile che questo cambi con il progredire della ricerca.