Nel 2011, una donna di 37 anni nella Repubblica Democratica del Congo ha chiesto assistenza medica per una grossa massa addominale (scoperto in seguito essere un litopedio) che, nonostante le grandi dimensioni –i medici hanno stimato che il suo addome avesse le dimensioni di una donna incinta di 28-32 settimane–, ha sperimentato sorprendentemente pochi sintomi o disagio da esso.
La massa era lì da tempo ma, nonostante ciò, la paziente era sana e senza alcun particolare disturbo, essa infatti aveva il ciclo regolare e aveva avuto cinque figli ai suoi tempi, tuttavia:
“[…] interrogando ulteriormente la paziente, ha affermato di essere rimasta incinta circa tre anni fa e che tutto sembrava andare bene, ma “il bambino non è mai uscito” “
hanno riferito i suoi medici.
Durante un intervento chirurgico esplorativo, hanno scoperto che la massa non era un tumore, ma una litopedio: più comunemente noto come caso del bambino di pietra.
“Una grande massa sferica calcificata è stata rilasciata attraverso l’incisione, avvolta da aderenze omentali. A questo punto si pensava che la diagnosi fosse forse un qualche tipo di tumore splenico o mesenterico”
ha scritto il team nel loro case report, i quali hanno poi in seguito aggiunto:
“La diagnosi è stata finalmente fatta quando una spalla è stata consegnata insieme a questa massa. Infine, dopo che le aderenze sono state rimosse, è stato rimosso un feto calcificato di quattro libbre. Sembrava essere una gravidanza intra-addominale di circa 32 settimane che era morta e calcificata .”
Le immagini del bambino di pietra sono incluse nel case report, anche se ovviamente si consiglia la discrezione dello spettatore.
La storia di questo litopedio e i casi nel corso della storia
La donna era tutt’altro che la prima a trovare un feto calcificato nel suo corpo (o litopedio), infatti nel 1554, a Sens, in Francia, una donna di nome Colombe Charti stava per partorire quando le sue contrazioni cessarono improvvisamente.
Per i restanti 28 anni della sua vita, avrebbe avuto dolori addominali ma poiché la medicina non era così avanzata come lo è oggi (dovevano ancora passare attraverso la difficile fase delle cose “lavarsi le mani prima di scavare nei corpi delle persone”), la sua famiglia non sapeva cosa fosse successo esattamente fino a quando lei morì.
Suo marito a quel punto arruolò un chirurgo per indagare, e proprio come la donna della Repubblica Democratica del Congo, hanno scoperto quello che inizialmente pensavano fosse un tumore prima di vedere spalle, braccia, gambe, piedi, una chioma e un solo dente.
Ci sono circa 300 casi di bambini di pietra che conosciamo, con questi litopedi che si creano quando un feto morto viene trattenuto all’interno del corpo, dove si calcifica (dove il calcio si accumula sul tessuto, indurendolo come un osso). Di solito si verificano nelle gravidanze addominali, in cui il feto è morto ma è troppo grande per essere assorbito dal corpo.
“Quando un feto morto è troppo grande per essere riassorbito dal corpo della madre, il sistema immunitario lo tratta come un corpo estraneo. Questo induce la deposizione di una sostanza ricca di calcio sul feto che, a tempo debito, trasformerà il corpo del feto in pietra”
spiega un’équipe medica in un caso clinico su uno di questi casi di litopedio.
Il duro rivestimento di calcio che si sviluppa intorno al feto protegge la madre dal tessuto morto, proteggendola dalle infezioni, di conseguenza le persone che portano il litopedio spesso non ne sono consapevoli.
“La maggior parte dei casi può rimanere asintomatica per un lungo periodo di tempo o presentarsi con dolore addominale persistente o ricorrente e sintomi ostruttivi dell’intestino e del sistema urinario”
ha continuato il team.
Nel 1880, in una revisione della letteratura sui bambini di pietra che esaminava 47 casi, il dottor Friedrich Kuchenmeister scoprì che l’età media di una litopedio era di 55 anni, con l’età più anziana di 100 anni. Il tempo medio per cui le persone li portavano era di 22 anni , con un 87enne che ha portato in grembo un bambino di pietra per ben 57 anni, e non lo ha mai scoperto, questo poiché è stato scoperto solo durante l’autopsia.
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