Immagina un futuro dove gli alieni possano comunicare con noi utilizzando le nostre stesse parole. Ti sembra assurdo? Ebbene, due scienziati credono che questo futuro sia più vicino di quanto pensiamo.
Franch Marchis, astronomo del SETI Institute, e Ignacio G. Lopez-Francois, ricercatore della NASA, sono convinti che l’intelligenza artificiale (IA) potrebbe essere la soluzione per comunicare con civiltà extraterrestri. In un editoriale per Scientific American, questi “scienziati curiosi degli alieni” propongono l’idea di inviare un modello di linguaggio di grande dimensione (LLM) nello spazio.
Il lungo viaggio del METI
Da quando abbiamo iniziato a esplorare lo spazio, abbiamo cercato di comunicare con altre forme di vita. Negli anni ’60, abbiamo inviato musica, formule scientifiche, codici Morse e mappe nello spazio, sperando di ricevere una risposta. Tuttavia, questi tentativi non hanno ancora dato i risultati sperati.
Marchis e Lopez-Francois suggeriscono che l’uso dell’IA potrebbe migliorare notevolmente queste comunicazioni. Immagina un modello di linguaggio artificiale che possa imparare le nostre lingue, rispondere alle domande degli alieni e rappresentare l’umanità. Questo non è solo un sogno: i modelli open-source sviluppati da aziende come Meta e Mistral potrebbero già essere abbastanza avanzati per fungere da emissari umani.
Come funzionerebbe?
Gli scienziati propongono di comprimere questi modelli linguistici attraverso un processo chiamato “quantizzazione”, che riduce grandi set di dati in formati più piccoli. Successivamente, questi modelli potrebbero essere inviati nello spazio tramite vari metodi, come radio, laser o dischi di rame. Ovviamente, ci sono sfide tecnologiche significative da superare, ma le possibilità sono entusiasmanti.
Pensaci un attimo: ci sono potenzialmente centinaia di milioni di esopianeti abitabili nella nostra galassia. Alcuni di questi potrebbero ospitare civiltà tecnologiche curiose di conoscerci. Invocando l’uso dell’IA, potremmo aprire la porta a scambi senza precedenti con intelligenze extraterrestri, assicurando che la nostra eredità perduri anche quando non ci saremo più.
E tu, cosa ne pensi di questa intelligenza artificiale?
Ti immagini un futuro dove possiamo davvero parlare con gli alieni? Dove le nostre parole attraversano l’universo per essere ascoltate da orecchie aliene? Facci sapere la tua opinione nei commenti qui sotto e unisciti alla conversazione su come l’IA potrebbe cambiare il nostro posto nell’universo.
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