Questo mezzo rivoluzionario non è di recente realizzazione, ma sembra che alcuni investitori di lustro abbiano cominciato ad interessarsi allo sviluppo di ciò che potrebbe rappresentare una rivoluzione per la mobilità: Lilium il jet elettrico, capace di decollare e atterrare in verticale. Andiamo a conoscere le caratteristiche tecniche e le novità che (è proprio il caso di dirlo ) circolano nell’aria.
Lilium Jet è il prodotto di una start-up (Lilium), co-fondata nel 2015 da Daniel Wiegand, Sebastian Born, Patrick Nathen e Matthias Meiner, con sede vicino a Monaco, in Germania. Il team fondatore si unì durante gli studi all’Università Tecnica di Monaco (TUM), cominciando poi a condividere una visione rivoluzionaria sul modo di spostarsi.
Ad oggi, Lilium ha attirato finanziamenti per oltre 375 milioni di dollari e sono più di 500 le persone impiegate, tutte con una vasta esperienza e competenza e provenienti da tutto il mondo. L’azienda punta a distribuire il mezzo a livello globale entro il 2025.
Cos’è Lilium il jet elettrico e come funziona?
Ciò che rende davvero rivoluzionario questo futuristico mezzo di trasporto è la semplicità unita all’alta tecnologia, che gli permette di decollare e atterrare in verticale, non necessitando di infrastrutture ad hoc e consentendo quindi spostamenti anche all’interno di città e metropoli in maniera efficace, semplice e non troppo costosa: anche perché Lilium è elettrico, e quindi totalmente ad emissioni zero.
Anche il design è particolarmente semplice, elegante e leggiadro: i 36 motori elettrici monostadio integrati nelle ali forniscono una spinta quasi istantanea in quasi tutte le direzioni, di conseguenza le superfici di controllo come ad esempio timoni, alettoni o coda, non sono necessarie. Il Lilium Jet è stato certificato dall’EASA in Europa e dalla FAA negli Stati Uniti.
Inoltre Lilium è dotato di circa lo stesso numero di parti singole di un’auto di famiglia, in pratica mille volte in meno rispetto a un aereo di linea tradizionale. Oltre a renderlo più semplice e veloce da progettare, ciò significa anche meno manutenzione e minori costi di gestione.
Oltre a un motore elettrico personalizzato, contiene una tecnologia di linea innovativa, che gli consente di non essere praticamente udibile da terra quando vola sopra i 400 metri, e di produrre rumore come un camion di passaggio durante il decollo. A terra, l’aereo si può muovere da e verso i parcheggi utilizzando motori elettrici separati, consentendo così di essere silenzioso come una qualsiasi auto elettrica.
Quali le novità, riguardo a Lilium?
Negli anni scorsi diversi investitori hanno creduto nel progetto della start-up tedesca: tanto per dare qualche numero, Lilium ha ricevuto alcuni megafinanziamenti, 90 milioni di dollari e il sostegno di investitori di primo piano tra i quali Tencent, Atomico (azienda del co-fondatore di Skype Niklas Zennstrom), Obvious Venture (del co-founder di Twitter Ev Williams) e il gruppo bancario LGT.
A giugno 2020, Tesla ha allargato ulteriormente i suoi orizzonti, investendo 35 milioni di dollari sulla startup Lilium. L’idea è chiara: creare dei veri e propri taxi volanti, capaci di trasportare persone da un punto all’altro di qualsiasi città.
Christopher Delbrück, c.f.o. di Lilium, si è detto molto soddisfatto dell’accordo, commentando così: “Baillie Gifford è uno degli investitori più tecnologici al mondo, è un voto di fiducia non da poco”
Uno dei fondatori, Daniel Wiegand, recitava nel “lontano” 2018: “L’obiettivo è far decollare l’aereo verticalmente quasi da ogni luogo (anche dal giardino di casa), a patto che sia su una superficie piana di almeno 200 metri quadrati. Le sue batterie, i motori e i sistemi di controllo sono ridondanti, a differenza degli elicotteri e queste caratteristiche, sottolinea l’Esa, rendono l’aereo- utilitaria più sicuro.
L’aereo può viaggiare fino a 400 chilometri all’ora e in buone condizioni meteorologiche può raggiungere fino a 3000 metri di altezza. Per pilotarlo occorrerà un semplice brevetto di pilota che richiede una formazione minima di 20 ore, quasi come prendere la patente di guida”
Lilium non è certo l’unica azienda ad aver scommesso sul futuro della mobilità: sul mercato dei “taxi volanti” si affacciano anche altri operatori, come ad esempio Kitty Hawk, (sviluppata da uno dei fondatori di Google, Larry Page) ma anche Verhana di Airbus e la stessa Uber.
La sfida è quella di riuscire a realizzare velivoli in grado di soddisfare le esigenze di sicurezza, portare costi contenuti, maggiore velocità rispetto agli attuali standard ma anche eco sostenibilità, il tutto in uno scenario di traffico aereo affollato ma efficiente. Chi vincerà questa nuova sfida?
Prima di veder realizzato questo grande progetto sopra ai nostri cieli e magari prendere Lilium il jet elettrico per i tuoi spostamenti, goditi questo video nel quale il mezzo mostra le sue doti.