Lemorele Hub USB-C 5 in 1 mi è recente capitato tra le mani e dopo essermelo portato dietro per un po’ di tempo come fedele compagno di viaggio, sono finalmente pronto a dirti cosa ne penso. Mi sarà piaciuto questo nuovo hub dell’azienda? Oppure presenta dei difetti che ne invalidano l’utilizzo?
Bando alle ciance, iniziamo subito e scopriamolo insieme!
Lemorele Hub USB-C 5 in 1, la recensione completa!
Come sempre prima di venire al cuore della recensione, mi ritaglio un piccolo spazio per presentare al meglio il prodotto: Lemorele Hub USB-C 5 in 1 prende il nome dalla nota azienda che già in passato ha dato prova di costruire i propri prodotti con grande cura, come puoi consultare qui nella nostra precedente recensione.
Oggi è il turno di un hub piccolo e compatto che contiene 5 ingressi. Si tratta di un aggeggio tascabile da collegare a computer e telefoni per semplificarti non poco la vita!
Unboxing e caratteristiche
La confezione di questo Lemorele Hub USB-C 5 in 1 è in pieno stile con gli altri prodotti venduti dall’azienda. Il prodotto è accuratamente contenuto in una comoda scatola di cartone e questo è quello che troverai all’interno della suddetta:
- 1x Lemorele Hub USB-C 5 in 1
- 1x Segnalibro
- 1x Adesivi misti
Detto questo, passiamo subito a parlare dell prodotto nei dettagli: Lemorele Hub USB-C 5 in 1 è un comodo e compatto hub che si collega a qualsiasi ingresso type C e possiede le seguenti porte:
- 1 x Porta HDMI fino a un massimo di 4K@30Hz
- 1 x USB C (PD) di ricarica fino a un massimo di 100W (20V / 5A) non presente il trasferimento dei dati e non presente la dp alt mode (approfondisco dopo)
- 2 x USB 3.0
- 1x RJ45 Ethernet
Attenzione, è importante precisare che quanto appena descritto fa riferimento ovviamente alle specifiche dell’hub. Per sfruttare al massimo il tutto assicurati di collegarlo a un device che le supporti.
Detto questo, le dimensioni sono 10.2x3x1 cm, con il cavo da 12 cm, e devo ammettere fin da ora che sono uno dei punti forti dell’hub!
Piccolo ma efficiente!
Perché comprare un hub? I motivi sono diversi, probabilmente uno dei più gettonati è quello di garantire qualche porta in più ai portatili di nuova generazione che ne hanno sempre meno! Sul mercato come ben saprai si trovano ormai un’infinità di hub diversi che si adattano alle esigenze di qualsiasi utente. Lemorele ha dalla sua che riesce sempre a offrire in ogni suo hub una vasta quantità di funzioni.
In particolare con questo nuovo Lemorele Hub USB-C 5 in 1 l’azienda secondo me ha centrato in pieno un punto dolente per ogni studente e lavoratore: la praticità. Avere un hub piccolo, da infilare in un taschino dello zaino e contenente praticamente tutto ciò che può servire per affrontare una giornata tipo è senza dubbio un grande vantaggio.
Moltissime volte mi capita di aver bisogno di un ingresso ethernet sul mio portatile così da poter sfruttare immediatamente reti LAN, questo Lemorele Hub USB-C 5 in 1 mi ha senza dubbio risolto il problema grazie alla sua favolosa porta dedicata. Se poi ci aggiungiamo il fatto che posso anche mettere in ricarica il telefono mentre usufruisco della corrente tramite l’hub, a livello di praticità direi che siamo a livelli alti!
Sento la mancanza della DP Alt Mode
Una delle più grandi mancanze di questo hud è sicuramente la DP Alt Mode che in poche parole ti consente di trasmettere attraverso l’ingresso type C un segnale video e dati. Si tratta della maniera più semplice e veloce per connettere un PC portatile a uno schermo e i moderni monitor da ufficio sfruttano appieno questo sistema. Finezze insomma, ma che in un hud si fanno sentire!
A colmare la mancanza c’è però il sempre verde ingresso HDMI che vanta fino a una risoluzione di 4k, quindi sarai in buona compagnia nel caso tu cercassi una soluzione per connettere il tuo portatile a un display, bisognoso di un doppio monitor!
Inoltre è presente un’altra piccola mancanza che però farò passare in quanto si tratta di un hub da usare preferibilmente in viaggio: Lemorele Hub USB-C 5 in 1 purtroppo non possiede un ingresso ethernet Gigabit ma uno Fast.
Probabilmente nelle proprie abitazioni non molti avvertiranno questo problema data la lentezza con cui l’Italia sta progredendo nelle proprie linee Internet, ma in ambienti universitari e lavorativi non poter sfruttare una Gigabit (1 Gbps) ed essere “limitati” a una 100Mbps potrebbe provocare non poca frustrazione!