LEGO, il famoso costruttore di mattoncini danese, ha annunciato una collaborazione sorprendente con l’European Space Agency (ESA). L’obiettivo? Creare mattoncini LEGO fatti di polvere di meteorite. Questa iniziativa, oltre a essere affascinante, potrebbe aprire nuove strade per il futuro delle costruzioni spaziali.
LEGO crea un’iniziativa innovativa
Questi speciali mattoncini sono stati creati per dimostrare la fattibilità di costruire strutture usando materiali lunari. La polvere utilizzata, chiamata “lunar regolith”, è molto simile a quella presente sulla superficie della Luna, ricca di minerali e rocce. La collaborazione con l’ESA ha permesso di realizzare un surrogato di regolith triturando un meteorite molto antico, trasformando la polvere risultante in un composto adatto alla stampa 3D dei pezzi di LEGO.
I mattoncini realizzati con questa innovativa tecnologia sono esposti in alcuni negozi LEGO selezionati, compreso il prestigioso store nella 5th Avenue a Manhattan, fino al prossimo 20 settembre. Questa esposizione permette ai visitatori di vedere in prima persona il futuro delle costruzioni spaziali.
Un passo verso le basi lunari
L’iniziativa di LEGO e ESA non è solo un’operazione di marketing, ma rappresenta un importante passo avanti nella comprensione e nel futuro utilizzo dei materiali lunari per scopi di costruzione. La NASA, insieme all’Agenzia Spaziale Italiana e alla Thales Alenia Space Corporation, ha in programma la realizzazione della prima postazione umana permanente sulla Luna per il 2030. L’uso di materiali come il lunar regolith potrebbe ridurre significativamente i costi e la complessità del trasporto di materiali dalla Terra.
L’esperimento dei mattoncini di LEGO dimostra che, proprio come l’umanità ha utilizzato terra e sabbia per costruire nel corso della storia, ora potrebbe fare lo stesso con la lunar regolith, disponibile in abbondanza sulla Luna.
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