Vorresti estrapolare la foto della tua carta d’identità elettronica per condividerla con un amico o per inserirla in altri documenti senza dover effettuare un altro scatto? Vorresti verificare le informazioni all’interno del chip della tua Carta d’identità elettronica? O hai bisogno di condividere i dati con un tuo contatto? Sei nel posto giusto! Lasciami spiegare come devi fare.
Come analizzare i dati della tua Carta d’identità elettronica con uno smartphone
Per prima cosa devo avvisarti che il processo può essere effettuato solo con uno smartphone Android di ultima generazione che supporta la tecnologia NFC. Se sei in possesso di uno smartphone Android di ultima generazione come richiesto, dovrai recarti sul Google Play Store e scaricare l’applicazione ReadID NFC demo.
Una volta scaricata, installata e aperta l’applicazione dovrai fare tap su “Settings” come mostrato nell’immagine qui sotto. Per proteggere la tua privacy all’inerno dell’app non è possibile acquisire screenshot, quindi questa è l’unica immagine che siamo in grado di fornirvi.
Dopo aver fatto clic sulle impostazioni, dovremmo selezionare “Show document type buttons” e abilitare “ID card” se non risulta già attiva di default. Facciamo ora tap due volte sulla freccetta indietro del nostro smartphone e quando abbiamo a portata la nostra Carta d’identità elettronica facciamo clic su “Get Started”, quindi sul pulsante “ID card” e su “Next”. Se questa è la prima volta che usi l’applicazione ti verrà chiesto ti concedere il permesso all’uso della fotocamera. Dovrai farlo in quanto l’app per funzionare ha bisogno di scansionare con tecnologia OCR i caratteri presenti sul retro della tua Carta d’identità elettronica.
Dopo aver scansionato la Carta d’identità elettronica, i segni “<” diverranno color verde e poco dopo ci verrà chiesto di avvicinare la nostra Carta d’identità elettronica al sensore NFC presente sul retro del nostro telefono per una scansione completa dei dati presenti e della fotografia.
Siamo ora pronti a condividere la foto con i nostri contatti, o con noi stessi nel caso ne avessimo bisogno per utilizzi futuri o su altri documenti. Potrebbe in questo ultimo caso esserti utile la nostra guida su come chattare con te stesso su WhatsApp.