Loewe dichiarò bancarotta nel luglio 2018. Un marchio presente nel mercato delle tv di fascia alta da novantasei anni, gettò la spugna a causa di una progettazione poco competitiva in un mercato sempre più agguerrito. A non convincere i consumatori, oltre le alternative più allettanti, un software respingente rispetto diverse app, tra cui Netflix, e una qualità mediocre rispetto ad un prezzo non proprio abbordabile. La chiusura fu confermata dal CEO Ralf Vogt in un comunicato stampa in cui dichiarava che i quattrocento dipendenti avrebbero percepito lo stipendio sino al primo luglio, senza nessuna garanzia per i salari successivi. Inutile dire che i quattrocento dipendenti furono licenziati.
A risollevare le sorti del marchio tedesco, potrebbe essere Hisense, società multinazionale asiatica, nata nel 1969 e diventata nel tempo una dei quattro produttori mondiali di tecnologia che spazia dalla produzione di telefonia sino appunto alle TV. Hisense ha nei progetti l’acquisizione degli stabilimenti di Kronach e la riassunzione di cento dipendenti, nella speranza di diventare operativi entro tre mesi. Non solo, la multinazionale cinese vuole anche attivare un programma di ricerca che coinvolga gli atenei della Baviera e lavorare in sinergia con la Siemens.
A mettere in bilico la rinascita di Loewe è RiverRock, finanziatore della società tedesca che ha sostenuto la stessa nel tentativo di salvarla dal fallimento. La RiverRock possiede il marchio e pare abbia aperto delle trattative con Skytec, affarista cipriota. Se andasse in porto l’intesa, Kronach chiuderebbe poiché Skytec è interessato solo allo sfruttamento del marchio senza prendere in considerazione anche lo sviluppo tecnologico dell’azienda e del territorio. In Germania, e non solo, si incrociano le dita affinché sia il progetto asiatico ad avere la meglio, per molteplici ragioni: l’assunzione di cento dei quattrocento dipendenti licenziati, la riqualificazione dello stabilimento di Kronach e l’investimento nella ricerca che aumenterebbe il prestigio degli atenei teutonici.