Ce le ritroviamo spesso consigliate tra le app “per migliorare la qualità della vita”, oppure ce le propone direttamente lo store quando cerchiamo qualcosa tipo “non riesco a dormire“. Le app per dormire meglio sono tantissime, alcune gratuite, altre a pagamento. Ma funzionano davvero?
Oggi vediamo cosa fanno, quando possono essere utili e quando invece rischiano solo di diventare l’ennesima notifica fastidiosa.
Cosa fanno davvero queste app?
Le funzioni più comuni che troviamo in queste app sono:
- Tracciamento del sonno tramite microfono o sensori dello smartphone
- Suoni rilassanti: pioggia, vento, mare, rumori bianchi
- Esercizi di respirazione o meditazione guidata
- Sveglia intelligente che suona nel momento “migliore” del tuo ciclo
Alcune si collegano a dispositivi wearable, altre funzionano da sole, semplicemente tenendo il telefono sul comodino.
Il lato positivo: creare una routine
Se usate con intelligenza, queste app possono aiutarti a creare una routine serale più sana.
Ti ricordano di rallentare, staccare, rilassarti prima di andare a letto.
E per chi ha la mente sempre attiva, ascoltare un suono ripetitivo può davvero favorire l’addormentamento.
In più, se soffri d’insonnia leggera o stai attraversando un periodo stressante, le meditazioni guidate possono calmare l’agitazione e aiutare a prendere sonno più facilmente.
Il rovescio della medaglia: dati imprecisi e troppe notifiche

Il tracciamento del sonno tramite smartphone è spesso molto approssimativo.
A meno che tu non usi un dispositivo da polso o un anello smart, i dati che ottieni non sono realmente affidabili.
E in certi casi, l’eccesso di controllo può diventare controproducente: sapere che hai dormito “male” può farti svegliare già nervoso.
Inoltre, alcune app mandano troppe notifiche, o richiedono abbonamenti per sbloccare le funzioni migliori. Un po’ il solito meccanismo: “gratis” sì, ma solo in parte.
App utili sì, ma non fanno miracoli
La verità? Le app non ti risolvono i problemi di sonno se non modifichi alcune abitudini alla base:
- Evitare schermi e luci blu prima di dormire
- Non mangiare tardi la sera
- Non portare il telefono nel letto
- Tenere orari il più possibile regolari
Se abbini queste regole a un’app che ti accompagna con suoni o esercizi rilassanti, il mix può funzionare.
Tu hai mai provato una di queste app?
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