La NASA ha autorizzato per domani, lunedi 27 settembre, dalla costa della California, il lancio in orbita del suo nuovissimo e potente satellite Landsat 9 per l’osservazione della Terra.
Il satellite, chiamato Landsat 9, è sulla buona strada per decollare dalla Vandenberg Space Force Base in cima a un razzo Atlas V fornito dalla United Launch Alliance con il decollo che è previsto per le 14:12. EDT (11:12 PDT o 1812 GMT).
“Il veicolo spaziale, il razzo Atlas V, tutte le apparecchiature della gamma, sono pronti”
ha detto ai giornalisti il direttore del lancio della NASA Tim Dunn in una conferenza stampa tenutasi ieri (sabato 25 settembre); la missione ha una finestra di 30 minuti in cui decollare dallo Space Launch Complex 3E di Vandenberg, ha aggiunto.
Anche quattro piccoli cubesat verranno lanciati in orbita con Landsat 9, di questi, due studieranno il vento solare e le atmosfere degli esopianeti come parte della ricerca della NASA, mentre gli altri due stanno volando in missioni segrete per la US Space Force, ha detto Dunn.
Il nuovo satellite della NASA sarà il nono e più avanzato satellite per studiare la Terra dall’alto per il programma Landsat, uno sforzo congiunto della NASA e dell’U.S. Geological Survey che ha fornito immagini costanti del nostro pianeta per quasi 50 anni.
Il satellite, sarà equipaggiato di una fotocamera ad alta risoluzione e un sensibile sensore a infrarossi i quali, messi insieme, potranno fotografare la Terra attraverso 11 bande spettrali e trasformare oggetti fino a circa 50 piedi (15 metri) di larghezza.
Il satellite dovrebbe orbitare intorno alla Terra ad un’altitudine di circa 438 miglia (705 chilometri) sopra i poli del pianeta.
“Per quasi 50 anni, i satelliti Landsat hanno documentato il cambiamento del paesaggio della Terra. Landsat 9 migliorerà ed espanderà questo record senza precedenti del nostro pianeta natale”
ha dichiarato durante la conferenza stampa Michael Egan, responsabile del programma Landsat della NASA.
Storia dello sviluppo del Landsat 9
Il nuovo satellite della NASA sarà in grado di riprendere l’intera Terra ogni 16 giorni e, i dati raccolti, se combinati con quelli del suo predecessore, il Landsat 8 lanciato nel 2013 e ancora in uso oggi, potranno coprire l’intera Terra ogni otto giorni, ha affermato Egan.
Il Landsat 9 è progettato per durare almeno 5 anni in orbita e sostituire il vecchio Landsat 7, anch’esso in uso tutt’oggi.
I satelliti Landsat studiano la Terra dal 1972, e quella copertura continua è la chiave per monitorare i cambiamenti della Terra, soprattutto perché il pianeta sperimenta condizioni meteorologiche più estreme, potenti tempeste, incendi e altri effetti dei cambiamenti climatici –hanno affermato i funzionari della missione–.
“Come sappiamo, il cambiamento climatico è reale. Il programma Landsat è uno strumento eccellente per guidare i nostri sforzi per comprendere e documentare i cambiamenti che osserviamo quotidianamente”
ha affermato Tanya Trujillo, assistente segretario per l’acqua e la scienza presso il Dipartimento degli Interni durante la conferenza stampa.
Northrop Grumman ha costruito il Landsat 9 da 750 milioni di dollari per la NASA, con il team della missione che ha ridotto di circa 90 milioni di dollari il budget iniziale, ha detto ai giornalisti sabato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della NASA per le missioni scientifiche.
È stata una lunga strada verso il trampolino di lancio per questo nuovo satellite, infatti inizialmente il satellite doveva essere lanciato il 16 settembre, ma è stato ritardato al 23 settembre a causa di una carenza di azoto liquido legata alla pandemia di COVID-19 in corso, poi i forti venti hanno provocato un altro rinvio al 27 settembre.
La missione verrà inoltre lanciata un minuto più tardi del previsto per evitare una possibilità di collisione con il satellite Calypso/CloudSat della NASA in orbita, ha affermato Dunn, ed attualmente le previsioni del tempo prevedono una probabilità del 60% di buone condizioni al momento del lancio.
Se la NASA e la United Launch Alliance non saranno in grado di lanciare il Landsat 9 domani, martedì è disponibile una finestra di lancio di backup, con condizioni meteorologiche simili, tuttavia per seguirlo in diretta ti basterà andare sul sito ufficiale qui.
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