Immagina un lago più grande della Liguria, completamente nascosto sotto 4 chilometri di ghiaccio, isolato dal mondo da almeno 15 milioni di anni. Non è un film di fantascienza: è il Lago Vostok, uno dei luoghi più inaccessibili, antichi e affascinanti del pianeta.
Cos’è il Lago Vostok?
È il più grande dei circa 400 laghi subglaciali scoperti sotto l’Antartide. Si trova sotto la Stazione Vostok, una base di ricerca russa che dà anche il nome al lago. Nonostante sia completamente sigillato dal ghiaccio, l’acqua resta liquida grazie alla pressione e al calore geotermico proveniente dal sottosuolo.
In pratica: è un oceano nascosto che non ha mai visto la luce del Sole.
Perché ci ossessiona così tanto?

Perché rappresenta un ecosistema primordiale, forse l’unico rimasto intatto dai tempi preistorici. Nessuna contaminazione, nessuna influenza umana. Potrebbe contenere forme di vita mai viste prima, adattate a condizioni estreme: buio totale, pressione altissima, freddo glaciale.
E non solo: studiarlo significa anche capire come potrebbe essere la vita su altri pianeti o lune, come Europa (di Giove) o Encelado (di Saturno), che nascondono oceani sotto spesse croste di ghiaccio.
Come lo hanno scoperto?
Il lago fu ipotizzato già negli anni ’60, ma è stato confermato negli anni ’90 grazie a tecniche radar da satellite. Il ghiaccio che lo copre mostra una superficie liscia e uniforme: il segnale che sotto c’è acqua libera.
Nel 2012, dopo anni di tentativi, i ricercatori russi sono riusciti a perforare il ghiaccio fino al lago, estraendo campioni ghiacciati del suo “tappo” superiore. Nel 2015, analisi preliminari hanno rivelato tracce di DNA batterico, ma con molte cautele: non è chiaro se fossero contaminazioni o vere forme di vita autoctone.
Vita aliena sotto i piedi?

È qui che il Lago Vostok fa sognare gli scienziati (e gli sceneggiatori di Hollywood): se c’è vita lì sotto, è completamente indipendente dal resto del mondo, il che lo rende un modello perfetto per cercare vita extraterrestre.
Studiare quel lago significa testare le tecnologie che useremmo per scavare su Europa, significa esplorare un’ecologia alternativa. Un mondo dentro il nostro mondo.
Ma c’è un problema: è quasi impossibile da esplorare
Per arrivare al lago, serve forare 4 km di ghiaccio senza contaminare l’ambiente. Anche una sola goccia di cherosene o batteri terrestri potrebbe rovinare milioni di anni di isolamento biologico.
Per questo, ogni perforazione è lenta, complessa, e deve rispettare rigidi protocolli ambientali.
In sintesi
- Dove: sotto la Stazione Vostok, Antartide
- Com’è possibile che sia liquido?: pressione + calore geotermico
- Perché interessa?: possibile vita microbica, ecosistema intatto
- Cosa ci hanno trovato?: tracce di DNA (forse autoctone, forse no)
- Cosa c’entra con lo spazio?: potrebbe somigliare a ambienti su lune come Europa
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