La Terra ha appena detto addio a una piccola “mini luna” che aveva orbitato attorno a noi per due mesi — almeno fino al suo ritorno previsto tra circa altri due mesi. Questo curioso ospite cosmico, chiamato 2024 PT5, è stato scoperto dagli astronomi lo scorso agosto. Ma è stata una visita breve: per gran parte dell’estate 2024 PT5 ha seguito un percorso a forma di ferro di cavallo intorno alla Terra, fino a quando l’attrazione gravitazionale del nostro pianeta è stata superata dalle forze molto più intense del Sole.
Un sasso dallo spazio (con una storia interessante)
Secondo alcuni scienziati, questo piccolo corpo roccioso di appena 10 metri di diametro potrebbe non essere un asteroide qualsiasi, ma un pezzo della nostra Luna stessa. Potrebbe essersi staccato milioni di anni fa a causa di un impatto con un altro asteroide. 2024 PT5, quindi, non ha mai rappresentato un pericolo per la Terra, orbitando a una distanza di sicurezza, ed è stato probabilmente solo uno dei tanti oggetti che si trovano nel nostro vicinato spaziale.
È un chiaro promemoria che, come ha detto la ricercatrice di dinamiche degli asteroidi Federica Spoto dell’Università di Harvard, «intorno alla Terra c’è una vera e propria autostrada trafficata». Siamo costantemente circondati da piccoli corpi celesti che viaggiano nei pressi del nostro pianeta, rendendo il nostro sistema un luogo decisamente affollato.
Un addio temporaneo
Gli scienziati ritengono che questa cosiddetta “mini luna” facesse parte della cintura di asteroidi Arjuna, un gruppo di asteroidi che seguono un’orbita molto simile a quella della Terra. Nonostante il suo soprannome, però, 2024 PT5 non ha mai completato un’orbita completa intorno al nostro pianeta.
«Se consideriamo un vero satellite come un cliente che entra in un negozio per fare acquisti, oggetti come 2024 PT5 sono dei semplici curiosi che si fermano a guardare le vetrine», ha dichiarato Carlos de la Fuente Marcos, professore presso l’Università Complutense di Madrid e autore principale di un articolo sull’asteroide pubblicato nella rivista Research Notes of the AAS. Finora la scienza ha identificato solo due oggetti che sono stati catturati a lungo termine dall’attrazione della Terra: il 2006 RH120 e il 2020 CD3. Questi oggetti vengono definiti “temporaneamente legati alla Terra”, una descrizione perfetta per il nostro sfuggente visitatore, 2024 PT5.

2024 PT5 non è mai stato abbastanza vicino da essere visibile con telescopi amatoriali o binocoli, ma ciò non significa che non sia stato seguito con attenzione. La NASA è pronta a monitorare il prossimo, altrettanto breve passaggio, previsto per gennaio, utilizzando un’antenna radar. Dopodiché, questo piccolo sassolino cosmico non tornerà più a farci visita per altri trent’anni.
La nostra piccola mini luna è scomparsa, ma tornerà (e noi la stiamo aspettando)
Anche se 2024 PT5 non è certo stato un satellite di lungo corso come la nostra cara Luna, il suo passaggio ci ricorda quanto sia dinamico e interessante il nostro vicinato spaziale. Ogni volta che un oggetto come questo viene scoperto, ci permette di guardare con occhi nuovi alla nostra connessione con lo spazio, facendoci apprezzare la meraviglia di quello che è, letteralmente, il nostro angolo di universo.
Conclusione: la prossima volta che alzerai gli occhi verso il cielo, ricorda che intorno alla Terra non c’è solo la nostra Luna, ma un intero insieme di piccoli viaggiatori cosmici che passano per un saluto fugace. E se vuoi restare aggiornato su ogni nuova scoperta spaziale, seguici sui social, lascia un commento qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici appassionati di spazio!