L’inverno europeo potrebbe essere più freddo del solito a causa di un possibile evento di La Niña. Questo fenomeno climatico, spesso meno conosciuto del più famoso El Niño, potrebbe portare temperature più basse del normale in gran parte dell’Europa occidentale, e c’è una probabilità del 60% che duri fino a marzo. Ma cosa dobbiamo aspettarci esattamente?
Secondo il Centro di Previsione Climatica della National Oceanic and Atmospheric Administration, La Niña potrebbe già manifestarsi questo autunno, portando con sé un inverno piuttosto freddo e umido. Per chi si trova in Francia, Regno Unito o Scandinavia, potrebbe essere il momento di tirare fuori i cappotti più pesanti: le temperature potrebbero scendere già a partire da ottobre, continuando a calare fino a dicembre. Gli effetti, tuttavia, non saranno uguali ovunque: mentre alcune regioni vedranno nevicate più abbondanti – come sulle Alpi, che potrebbero essere più innevate del solito – altre aree potrebbero essere più asciutte.
Che cos’è La Niña e come influenza il nostro clima?
La Niña è la fase fredda dell’Oscillazione Meridionale El Niño, caratterizzata da un abbassamento delle temperature della superficie del mare nell’Oceano Pacifico centrale e orientale. In parole semplici, è l’opposto di El Niño. Le correnti d’aria rafforzate e il sollevamento di acqua fredda dal fondo degli oceani portano a un abbassamento della temperatura complessiva degli oceani, il che finisce per influenzare il clima a livello globale.
La Niña influenza la posizione della corrente a getto, una fascia di aria che scorre da ovest verso est intorno al globo. Spostando questa corrente verso nord, La Niña cambia il percorso delle tempeste e influenza le precipitazioni. In Europa, questo potrebbe significare un mix di freddo intenso e condizioni invernali più umide del solito.
Cosa potrebbe succedere questo inverno?
Con la possibilità di una La Niña debole o moderata, gli esperti dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale prevedono un calo delle temperature in Europa occidentale e nevicate più abbondanti sulle Alpi. Se è vero che un inverno più nevoso potrebbe essere una buona notizia per alcune località sciistiche, le cose potrebbero essere diverse per altre zone: il nord-ovest e il sud-est del continente, ad esempio, potrebbero essere più asciutti del normale.
A ottobre, diverse parti dell’Europa occidentale e centrale sono già state colpite da tempeste atlantiche, e sembra che questa tendenza possa proseguire con La Niña. Tuttavia, alcuni meteorologi avvertono che, a causa della natura imprevedibile di questo fenomeno, è difficile dire con certezza come evolveranno le condizioni climatiche. Ciò che è sicuro è che potremmo aspettarci un inverno più variabile rispetto agli ultimi anni, con forti oscillazioni tra freddo e calore, soprattutto rispetto alle medie a lungo termine.
La Niña e il cambiamento climatico
Qual è il legame tra La Niña e il cambiamento climatico? Sebbene il collegamento non sia del tutto chiaro, è certo che il cambiamento climatico stia intensificando gli eventi estremi a livello globale. Le temperature medie degli oceani si stanno alzando a causa dell’aumento dei gas serra, e questo influenza la dinamica sia di El Niño che di La Niña. Il climatologo Paul Roundy afferma che i modelli climatici faticano a distinguere tra le normali oscillazioni di El Niño e La Niña e l’influenza del cambiamento climatico. Tuttavia, è evidente che ciò che un tempo era considerato raro stia diventando più frequente.
Tra il 2020 e il 2023, abbiamo sperimentato un evento La Niña “triple dip”, ovvero tre anni consecutivi con La Niña, qualcosa che non accadeva dagli anni ’70. Questo dimostra quanto sia complesso il nostro clima e quanto siano potenti le forze naturali che lo influenzano.
Sarà davvero un inverno come quello di Stoccolma?
L’anno scorso, Stoccolma è stata coperta da un manto nevoso spettacolare, e molti si chiedono se la La Niña di quest’anno porterà scenari simili in altre parti d’Europa. Con l’arrivo di La Niña, potrebbe esserci la possibilità di rivivere un inverno altrettanto nevoso, ma come sempre quando si parla di clima, nulla è mai sicuro al 100%. Ogni evento La Niña è unico e gli effetti variano di anno in anno, quindi prepariamoci a possibili sorprese.
E tu, come ti prepari a un inverno imprevedibile? Ci aspetta un inverno da affrontare con sciarpe e cappotti o ci troveremo con temperature più miti del previsto? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto e condividi l’articolo per discuterne con i tuoi amici!