La NASA sta adottando tecnologie avanzate per aiutare gli operatori a gestire gli incendi senza interruzioni. Con l’aumento della frequenza e della severità degli incendi in California e in altre aree degli Stati Uniti, l’agenzia spaziale sta utilizzando una vasta raccolta di dati derivati dalle osservazioni terrestri per assistere le agenzie di gestione degli incendi nel prevedere e gestire queste catastrofi ambientali.
Come la NASA aiuta nella lotta contro gli incendi
Fondamentale in questo processo è l’uso dei dati raccolti dai satelliti Landsat, che catturano immagini dettagliate della superficie terrestre. Questi dati non solo mappano il territorio, ma stimano anche la temperatura superficiale e misurano i materiali naturali che possono alimentare gli incendi, come la densa vegetazione.
Christopher Potter, un ricercatore scientifico presso il NASA Ames, spiega: “Abbiamo un archivio di dati di immagini satellitari che risale a 40 anni fa, il che ci fornisce un set di dati estremamente ricco per costruire modelli predittivi”. Questi modelli permettono alle agenzie di gestione degli incendi di fare previsioni più accurate, migliorando l’efficienza nella lotta contro i fuochi.
Tecnologie all’avanguardia per migliorare la sicurezza
In questo contesto, l’intelligenza artificiale e i droni vengono adottati per aumentare la sicurezza e l’efficacia degli interventi dei soccorritori. La California Air National Guard utilizza droni per tracciare la progressione degli incendi e acquisire immagini in tempo reale delle aree colpite. Inoltre, software avanzati permettono di prevedere i movimenti del fuoco con alcuni giorni di anticipo.
Una delle startup più innovative in questo campo è Pano AI, che utilizza telecamere intelligenti e algoritmi per individuare precocemente gli incendi, inviando allarmi tempestivi ai clienti, come le compagnie di utilities.
Prevedere e mitigare i danni degli incendi
Le proiezioni realizzate attraverso i modelli predittivi della NASA sono cruciali non solo per combattere gli incendi, ma anche per prevedere e mitigare i danni conseguenti. Ad esempio, nelle East Bay Hills nella zona della Baia di San Francisco, la NASA può stimare l’entità delle aree e delle abitazioni a rischio, oltre al volume di inquinanti che potrebbero essere emessi.
Per migliorare ulteriormente la risposta agli incendi, la NASA sta sviluppando tecnologie di gestione dello spazio aereo per aiutare i piloti di droni e le agenzie operative. Queste tecnologie fanno parte del progetto Advanced Capabilities for Emergency Response Operations (ACERO), che comprende anche la realizzazione di kit di gestione del traffico aereo mobile.
Kathryn Chapman, ricercatrice al NASA Ames, evidenzia come la maggior parte delle comunicazioni durante gli incendi avvenga via radio, spesso in aree prive di servizio cellulare. “Con queste nuove tecnologie, abbiamo l’opportunità di colmare questo divario, fornendo ai soccorritori gli strumenti per una risposta più tempestiva e precisa”, afferma Chapman.
Grazie all’impegno della NASA e al suo utilizzo innovativo dei dati satellitari e delle nuove tecnologie, gli sforzi di prevenzione e risposta agli incendi nelle aree più aride degli Stati Uniti possono ora contare su strumenti più efficaci e una coordinazione più accurata. Questi progressi sono fondamentali nella lotta contro i disastri naturali sempre più frequenti e devastanti.
Tu cosa ne pensi di queste nuove tecnologie? Possono davvero fare la differenza nella lotta contro gli incendi?